L’emergenza coronavirus si sta abbattendo sull’economia nazionale e sta mettendo in ginocchio un gran numero di aziende; sono molti a preventivare un rischio chiusura per alcune di queste in mancanza di un adeguato piano di sostegno da parte del Governo.
Un allarme condiviso anche da Fipe-Confcommercio, secondo cui non meno di 50mila esercizi commerciali potrebbero essere costretti chiudere l’attività mettendo a rischio licenziamento non meno di 300mila lavoratori. Per cercare di evitare un esito così catastrofico, molte di queste imprese stanno pensando ad un riposizionamento.
L’importanza di un sito aziendale
Con il lockdown e il distanziamento sociale le attività tradizionali devono pensare a come fare per riuscire a restare sul mercato. In molti stanno indicando il web come soluzione, certamente efficace pur se con tutte le precisazioni del caso.
Non tutte le aziende possono operare in rete, alcune, per loro naturale conformazione, hanno comunque bisogno di una presenza fisica. In linea generale è comunque abbastanza acclarato che nell’economia post coronavirus diventerà sempre più importante la multicanalità, ovvero la presenza contemporanea delle aziende sul territorio e in rete. Una tendenza che era già in atto a prescindere dalla diffusione della pandemia e che ora assumer i caratteri dell’impellenza.
L’artigianato ha già intrapreso la nuova strada
Tra i settori che avevano già optato per una forte presenza online c’è anche l’artigianato. La crisi attraversata dal settore negli anni passati, testimoniata dai dati della CGIA di Mestre relativi al 2018, quando hanno chiuso oltre 16.300 attività, aveva consigliato la presa in esame di soluzioni alternative. Individuate proprio in una presenza online tesa a intercettare la domanda di prodotti di qualità.
In sostanza sono sempre di più le imprese artigiane che hanno deciso di rinascere su Internet, sotto la spinta dei giovani, che hanno naturalmente una maggiore dimestichezza con le nuove tecnologie.
E quello che è indispensabile trovare ora è anche un servizio di creazione siti internet a basso costo, low cost, avendo l’accortezza di informarsi prima in rete. Al riguardo può essere utile seguire i consigli offerti da magazine e blog sul web marketing, come ad esempio Sito Facile.
Il commercio elettronico è in grande crescita
Se gli artigiani non si sono fatti pregare per accettare nuove sfide collegate alla modernità, è proprio l’intero apparato produttivo italiano a guardare con evidente interesse al commercio elettronico. Anche in questo caso sono i dati a recitare in maniera eloquente, con una crescita a doppia cifra nel corso degli ultimi dodici mesi.
Sono sempre di più i settori che hanno individuato nel sito aziendale una opportunità per allargare il proprio giro di affari. Una tendenza che con l’esplosione del coronavirus diventa inevitabile per chi vorrà proseguire la propria attività. Basta dare un’occhiata a quanto sta accadendo proprio in queste settimane, in cui gli unici che sono riusciti non solo a tenere le proprie posizioni, ma anche a rinsaldarle, sono state le imprese che già potevano vantare una presenza sul web.
