Malore in tangenziale – È morto Max Orsatti, il sorriso buono della ristorazione parmigiana

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Il Cardinal bar, in Via al Duomo. Poi la zona di via Paradigna, un altro bar, poi l’Osteria Dal Baloss in Via Emilia, che aveva lasciato per dirigere la sala del ristorante Aquaria in via Spezia. Poi ristorante Meme in via Ulivi, fresco di “primo compleanno”.

Max Orsatti aveva solo 53 anni, era un volto noto, notissimo. Sorriso e modi garbati dietro al bancone, passione per il mestiere, gentilezza.

Se lo è portato via un malore, in tangenziale, probabilmente un infarto: si era fermato in una stazione di servizio sulla tangenziale nord per fare il pieno alla macchina.

Dopo qualche passo  è  caduto a terra, probabilmente, tradito dal cuore. E ha perso i sensi. Ventiquattro ore dopo, se ne è andato.

Subito la notizia della scomparsa si è diffusa nel mondo della ristorazione parmigiana. E in tanti hanno ricordato i momenti belli e le tante esperienze condivise.

Il Rosario stasera, nella chiesa di Maria Immacolata, in via Casa Bianca, alle 19,15.

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