“Il segretario del Pd Zingaretti a Parma canta le lodi dell’Emilia Romagna, regione di cui non conosce nulla. Secondo la solita narrazione cara a Bonaccini (che fa finta di non essere Pd), si racconta una bella favola, nascondendo sotto la sabbia ciò che non va”.
Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo!.
“Si nascondono i problemi della sanità: le liste d’attesa lunghissime e gli scandali Pasimafi e Conquibus che ha travolto l’Ospedale di Parma solo per fare due esempi – prosegue – . Non si parla dello scandalo della coop Di Vittorio di Fidenza, realtà vicinissima alla sinistra che con il suo fallimento ha lasciato sul lastrico decine di famiglie o del fallimento delle cooperative predilette dagli amministratori Pc/Pds/Ds/Pd e che hanno lasciato tanto opere incompiute a Parma ed in provincia. Poi le infrastrutture mai realizzate, la montagna abbandonata a se stessa, la diga di Vetto indispensabile al sistema agroindustriale stoppata dal veto ideologico prima di Errani, ora di Bonaccini e potremmo andare avanti ancora molto.
Insomma, il benessere in Emilia Romagna c’è solo e soltanto grazie agli emiliano romagnoli che nonostante il Pd e la sinistra si sono rimboccati le maniche. Non è certo grazie al Pd e alla sinistra, che anzi, ha creato un sistema di potere che penalizza chi non è allineato in barba alla meritocrazia.
A Zingaretti e Bonaccini, infine, voglio dire che quelli che seminano odio sono loro che additano come brutto, cattivo e fascista tutto ciò che si pone in antitesi al loro pensiero ed a quello dei clientes loro accoliti. Le soluzioni ai problemi che segnaliamo le abbiamo e le stiamo proponendo: il Pd le ha prontamente derise e sbeffeggiate perchè non accetta le idee altrui. Questo sì che è fascismo!”.
