Gli assessorati ai Lavori pubblici e Servizi educativi hanno mostrato la loro idea, nel corso di una commissione consiliare congiunta, all’Amministrazione comunale, i quali vorrebbero promuovere il bando di assegnazione per la realizzazione dell’edificio che sorgerà nell’area dell’ex Castelletto, lotto di 22.900 metri quadrati che il Comune aveva acquistato pagando al Demanio dello Stato 800 mila euro.
L’assessore Michele Alinovi evidenzia l’importanza del progetto in termini di sostenibilità: “Il bando di concorso servirà ad avere il miglior progetto per la riqualificazione dell’area dell’ex Castelletto. Tra i presupposti generali c’è sicuramente quello di avere un polmone verde che funga da spazio di intermediazione tra l’edificio e le strade. Sarà una scuola 2.0 inserita in una grande foresta”.
Definita, per l’appunto, “scuola nella foresta”, il progetto, oltre che ad investire sulla tutela dell’ambiente, punterà sulla didattica d’avanguardia.
Ai progettisti verrà chiesto di realizzare la costruzione di spazi esterni, in modo tale che ci siano delle aule all’aperto.
Fondamentale sarà anche il fabbisogno energetico, garantito da fonti sostenibili come il fotovoltaico.
L’avvio dei lavori è previsto nel 2021, la loro conclusione entro il 2024.
“La scuola dovrà rappresentare un punto di riferimento per i cittadini del Lubiana e del Cittadella e per tutta la comunità, una sorta di centro civico nel quartiere” sottolinea Alinovi. E proprio al quartiere saranno presentate, nei prossimi giorni, le linee guida progettuali nel corso dei Consiglio dei cittadini volontari.
“Vogliamo siano partecipi perché si tratta di una struttura molto importante” sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici e pianificazione.
L’assessora Ines Seletti aggiunge: “I parcheggi non mancheranno ma saranno favoriti gli spostamenti in bicicletta e con i mezzi pubblici nella dimensione di una scuola di quartiere.
Ci saranno la mensa e spazi per consumare la merenda che i bambini si potranno portare da casa; una palestra di dimensioni adeguate per favorirne l’utilizzo anche da parte delle società sportive, e un auditorium a servizio anche della cittadinanza”
