Esclusiva – Fabio Pietrella: “Vorrei portare a Bruxelles Parma Capitale del Bello e del Ben Fatto per far ripartire l’Italia”

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Con Giorgia Meloni è stato «un colpo di fulmine professionale, lei è competente, conosce i numeri e i problemi, crede fortemente nel Made in Italy e nelle piccole imprese, e mi ha lanciato una sfida. Mi ha detto: “Fabio, pensi di fare davvero tutto il possibile per il tuo paese e per la piccola impresa in Italia?”».

Così Fabio Pietrella, imprenditore e presidente di Confartigianato Moda, ha deciso di candidarsi alle europee con Fratelli d’Italia. Di Parma ma con un alto profilo internazionale, il 42enne Pietrella correrà nella circoscrizione del Nord Est, simbolo di quell’Italia produttiva che troppo spesso in questi anni è stata penalizzata da Bruxelles, e non solo.

«Siamo onorati di poter annoverare nelle nostre liste Fabio Pietrella, presidente di Confartigianato Moda, un grande esempio, un grande manifesto per il Made in Italy e per la nostra capacità di rafforzare il nostro prodotto nel mondo», ha sottolineato in più occasioni la leader di FdI. Lui incassa, ringrazia, rilancia.

«Perchè votarmi? Perchè credo nel Made in Italy. Credo nell’eccellenza italiana, credo nel lavoro come motore del paese, credo nello sviluppo delle infrastrutture perché senza progresso non c’è futuro per i giovani, e loro sono il futuro, ma se non c’è lavoro, non c’è sviluppo, cosa possono fare, dove vogliamo andare?» – spiega Pietrella, convinto sostenitore dell’internazionalizzazione.

«Per migliorare le cose bisogna innanzitutto conoscere i numeri, conoscere il Made in Italy ed essere consapevoli che è la piccola media impresa il motore dell’economia italiana. Poi, lavorare per esportarla, ma come eccellenza, non tanto per farlo. Turismo, incoming, cultura, food, meccanica, tessile hanno creato il sistema Parma, fin dai tempi di Maria Luigia. Serve una visione d’insieme, perché Parma può essere il motore per far ripartire l’Italia, può essere un modello da esportare, capitale e coordinatrice del Bello e del Ben Fatto,  e l’Europa ci deve aiutare. In città non abbiamo mai avuto un europarlamentare, è ora che qualcuno racconti a Bruxelles quanto questa città può essere importante» – spiega il 42enne imprenditore.

Che chiude con un’esempio, emblema di quanto il mondo sia affascinato dalla Bellezza che l’Italia può spargere ovunque: «A un ricevimento all’ambasciata di Abu Dhabi, cui ho partecipato con alcune eccellenze della moda, era presente anche il Consorzio del Parmigiano e si è esibito Andrea Griminelli, famosissimo flautista. Italiano, di Correggio. Gli interlocutori internazionali erano affascinati, a bocca aperta, e non solo per assaggiare il parmigiano. Questa e l’Italia, questa è l’Italia che io voglio portare a Bruxelles, partendo da Parma».

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