Parma – Milan, analisi tattica del match ducale

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di Michele Tossani

Il pareggio per 1-1 registrato dal Parma nel sabato pre-pasquale al Tardini contro il Milan è stato interessante, al di là dei contenuti tecnici di una sfida comunque povera di emozioni, per gli aspetti tattici.

Infatti, il tecnico gialloblù Roberto D’Aversa ha riproposto i ducali nella variante che prevede una difesa a cinque in un sistema 5-3-2. Sistema comunque interpretato in chiave fluida dato che i parmensi cambiavano disposizione fra la fase di non possesso e quella offensiva.

In fase difensiva quello del Parma era un vero e proprio 5-3-2 reattivo, organizzato attorno ad un baricentro molto basso (38.33) che aveva lo scopo di chiudere il centro e creare campo alle spalle della linea difensiva rossonera da attaccare poi in transizione.

Invece, in fase offensiva, i gialloblù passavano ad una disposizione con la tradizionale difesa a quattro con Gazzola che andava a dare ampiezza destra mentre, sul versante opposto, erano Di Marco o, più sovente, Barillà a garantire questa stessa ampiezza al Parma.


in questa immagine, tratta dal sito della lega calcio, si evidenziano le posizioni medie del Parma in fase di possesso. Da notare l’ampiezza garantita da Gazzola e Barillà e la posizione di Kucka a ridosso dei due attaccanti

Questa disposizione e questi movimenti hanno permesso ai ducali di giocare un’ottima partita in fase difensiva, limitando il Milan tanto nei tiri in porta (appena uno) quanto nelle occasioni create in termini di xG (0.80).

Di contro, la compagine gialloblù non è stata efficace nelle situazioni di possesso, producendo lo stesso numero di conclusioni nello specchio dei rossoneri (appunto una sola) e rendendosi solo lievemente più pericolosa in quanto a expected goals (0.83).

È questa della difesa a cinque una soluzione riproponibile nelle ultime giornate del campionato? Probabilmente sì, anche se non in tutte. Con la salvezza a portata di mano, D’Aversa potrebbe impiegare questa parte finale della stagione per sperimentare gli uomini a propria disposizione in una disposizione tattica nuova, anche in virtù di eventuali cambiamenti da apportare nel prossimo campionato. 

(lagabbiadiorrico.com 

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