Parma Calcio

Torneo di Viareggio, Quarti di Finale: Fiorentina-Parma 1-4, la videocronaca e la fotogallery

23 Marzo 2019

(www.parmacalcio1913com) – Il Parma eguaglia se stesso e per il secondo anno consecutivo conquista le Semifinali del Torneo di Viareggio: nella gara valida per i Quarti di Finale della prestigiosa kermesse internazionale andata in scena ieri, venerdì 22 Marzo 2019, allo Stadio dei Marmi di Carrara, batte la Fiorentina con un rotondo 1-4, al culmine della migliore prova sfoderata dai Crociati nella Coppa Carnevale, al cospetto dei secondi classificati della passata edizione (l’Inter, detentrice del Trofeo, è stata eliminata dal Bruges con un secco 3-0) che occupano la piazza d’onore del Campionato di Primavera 1, oltre che essere finalisti di Coppa Italia. Ai Viola, è vero, mancano, nell’occasione, ben dodici elementi tra Nazionali ed infortunati, ma lo stesso possono ostentare individualità importanti e un gioco collaudato, lo stesso che solo pochi giorni fa li aveva portati ad eliminare il Torino (4-2). L’impresa impossibile viene centrata grazie alla perfetta interpretazione da parte dell’orchestra dello spartito scritto dai Maestri Pasquale Catalano e Lorenzo Piscina, i quali ben sanno che l’unico modo per colmare il gap è quello di sfiancare gli oppositori attraverso il possesso palla, con una manovra aggirante che gradatamente consenta di avvicinarsi alla loro porta, cosa in effetti avvenuta, collezionando occasioni, ma evitando di forzare la giocata, per non incorrere in duelli fisici nei quali facilmente si sarebbe potuto avere la peggio. Il vantaggio, arrivato all’11’ con l’eurogol di Mattia Tardivo, indubbiamente, facilita le cose ai Crociati che chiudono tranquillamente la prima frazione meritatamente davanti. Nella ripresa, però, come già in altre occasioni è capitato, si accusa una fase di défaillance, dovuta, in questo specifico caso, alla ripartenza forte della Fiorentina che con decisione vuole riprendersi la qualificazione e al 10′ st riesce a pareggiare con Ferrarini. Segue ancora qualche istante di sbandamento dei Crociati: il pericolo, ora, è quello di soccombere, ma la svolta è la loro grande reazione, la voglia di rientrare e riprendersi la partita. Il portiere Edoardo Corvi – auguri per il 18° compleanno festeggiato oggi – si supera nel difendere la porta Crociata e alle consuete armi collettive si aggiunge la qualità individuale di Drissa Camara che ancora una volta ci mette tanto del suo: prima (22′ st) trasformando un calcio di punizione che sorprende l’esordiente estremo difensore Filippo Ansaldi (classe 2002, ex Piacenza, arrivato nel mercato di Gennaio, esordio assoluto in Primavera, entrato al posto di Niccolò Chiorra infortunatosi nel finale del primo tempo dopo contrasto fortuito con Martin Montipò) e poi, tre minuti dopo (25′ st) in movimento da centro area, ben servito da Capitan Di Maggio al culmine di un’azione classica della Primavera gialloblu, cioè sviluppata da sinistra a destra, attaccando il lato debole, con palla messa indietro per il numero 10 arrivato a rimorchio. Il Parma insiste stancando e innervosendo gli avversari, superati per la terza volta in 10′, al 32′ st da Gianluigi Chiacchio, bravo a chiudere a rete la trama ordita da Martin Montipò. Lo stesso attaccante in prestito dalla Polisportiva Sarnese avrebbe potuto perfezionare l’1-5 se, poco dopo, anziché optare, preso dall’entusiasmo, per un beffardo scavetto avesse scagliato un normalissimo tiro. L’1-4, tuttavia, in virtù dell’avversario, resta un risultato di enorme prestigio che fa onore alla Società, ieri rappresentata dal presidente Pietro Pizzarotti, che ha seguito, con entusiasmo, la partita al fianco del Direttore Sportivo delle Giovanili Luca Piazzi, del segretario generale del club Alessio Paini e del Segretario Organizzativo delle Giovanili Giovanni Manzani. Lunedì 25 Marzo 2019, alle ore 14, allo Stadio Comunale “Necchi-Balloni”, di Forte dei Marmi (LU) la Semifinale Genoa-Parma; l’altra, Bruges-Bologna, comincerà alle 16.30 all’Intels training center “Ferdeghini” di La Spezia. Dovranno prestare particolare attenzione, se non vorranno saltare, qualora la si raggiungesse, la Finalissima di Mercoledì 27 Marzo 2019 (ore 15, Stadio “Picco” di La Spezia) i Crociati in diffida, cioè Gianluigi Chiacchio, Drissa Camara, Federico Pelle (ammoniti durante gli Ottavi) e Andrea Di Maggio, Kevin Fransson e Mattia Tardivo (sanzionati nei Quarti). Il Genoa, nel Girone eliminatorio, aveva totalizzato 7 punti, due in meno rispetto ai Crociati che si erano aggiudicati tutti e tre i match: dopo aver battuto il Dukla Praga all’esordio 3-2, i Grifoni han superato il Livorno 1-0, pareggiando, infine, con l’Atlantida Juniors 1-1. Negli Ottavi successo di misura sull’Empoli (1-0) e Quarti superati ai calci di rigore (4-2, 1-1 dopo i tempi regolamentari) con i ghanesi del Berekum Chelsea, una delle sorprese del Torneo.

Al termine della partita Gabriele Majo, Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione del Settore Giovanile e Squadre Femminili del Parma Calcio 1913, ha intervistato il Presidente Pietro Pizzarotti e l’allenatore Pasquale Catalano, e i goleador Mattia Tardivo e Drissa Camara.

PRESIDENTE PIETRO PIZZAROTTI: “L’importante, oggi, era divertirsi e noi ci siamo divertiti perché abbiamo visto veramente una grandissima partita, giocata bene: abbiamo messo sotto la Fiorentina che è una delle migliori giovanili d’Italia, per cui siamo soddisfattissimi, anche quest’anno siamo arrivati – in un torneo superprestigioso – a un livello veramente alto. Il Settore Giovanile è fatto apposta per fare crescere ragazzi, senza troppe pressioni: ma a tutti noi piace vincere e io l’ho dimostrato in Tribuna esultando come e di più che per la Prima Squadra, per cui siamo molto felici, soprattutto per loro, perché comunque vincere, soprattutto in un Torneo così prestigioso, dà autostima e li aiuta a crescere più velocemente. Siamo molto, molto felici…”

MISTER PASQUALE CATALANO: “Bella giocata davvero bene. Bravi… Io ho cercato di stimolare questi ragazzi: è dall’inizio che cerchiamo di proporre un calcio difficile, nel quale serve qualità, e dove ci vuole soprattutto mentalità; loro mi stan seguendo, al di là dei risultati altalenanti in Campionato. Noi cerchiamo di proporre questo tipo di calcio: è normale che quando perdi il lavoro fatto dai ragazzi passa in secondo piano: però io li vedo tutti giorni e mi seguono. Avevamo impostato la partita per giocarcela, perché questo è quello che sappiamo fare. Oggi abbiamo aggiunto un momento in cui abbiamo saputo soffrire, però credo che ci sia una crescita globale dei ragazzi. Sono soddisfatto per quelli chehanno giocato, che sono entrati, per quelli che erano in panchina che erano partecipi al 100% ed è normale che qualcuno che ha giocato meno possa essere rammaricato, ma oggi c’è grande soddisfazione da parte di tutti – mia, dello staff che lavora con me, dei giocatori e del Direttore – per avere giocato alla pari con la Fiorentina e averla battuta meritatamente, avendo creato tantissime occasioni e subito il giusto, ma questa soddisfazione va messa da parte subito perché lunedì abbiamo un’altra partita importante da dentro e fuori, e visto che siamo arrivati a questo punto ora vogliamo puntare al massimo possibile.”

MATTIA TARDIVO: “E’ stato bravo Marco D’Aloia a servirmi e poi il gol è venuto da solo… Io ho fatto un bello stop, poi sul tiro ho avuto anche un po’ di fortuna, però è stato un bel gol… E’ stata una bella partita e poi ce la siamo meritata; a parte il gol preso sullo 0-1 per noi, siamo stati bravi così come è stato bravo Camara a fare gol su punizione, poi c’è stata una serie di eventi e buone giocate e siamo riusciti a fare altri gol…”

DRISSA CAMARA: “Oggi ci è andata bene: abbiamo sofferto nel primo quarto d’ora del secondo tempo, poi ci siamo rialzati e abbiamo ripreso a giocare, facendo bene. Oggi ho fatto un altro gol su calcio di punizione e sono veramente contento: ti avevo detto che con gli allenamenti cerco di migliorarmi, e quindi sono felice per esserci riuscito ancora. Speriamo di fare bene, a testa alta e di andare ancora avanti. Oggi Moussa Kone ha trovato una punizione in posizione favorevole, io ho calciato in porta e grazie a Dio è andata bene. Ora mi allenerò ancora di più sui calci di punizione, perché mi stanno dando delle belle soddisfazioni, ne ho già segnati quattro o cinque di gol su punizione. L’altra rete che ho segnato è stata frutto del gioco di squadra, su cross di Di Maggio io ho segnato da dentro l’area. Il Mister ci chiede sempre di giocare, di non avere paura, di farci vedere sempre negli spazi e giocare con la massima tranquillità: questo oggi ha pagato e in campo lo si vedeva: anche se la Fiorentina è una grande squadra e apparteniamo a due campionati diversi noi abbiamo giocato con tranquillità, dimostrando di essere di capaci di giocare..:”