Per una delusione d’amore – Tenta il suicidio ingoiando 200 pastiglie di tranquillanti, salvato da un’amica che avvisa la polizia

Il 32 enne, parmigiano, ora è fuori pericolo. A dare l'allarme una 37enne ricoverata in psichiatria

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Ha tentato il suicidio per una delusione d’amore: è stato salvato, in extremis, dall’intervento delle Volanti, chiamate da un’amica ricoverata nel reparto di psichiatria del Maggiore. 

L’uomo, un 32enne parmigiano, all’arrivo dei poliziotti stava perdendo conoscenza: ricoverato al Maggiore nell’area codici rossi, oggi è fuori pericolo.

La chiamata alle volanti è arrivata alle 22,10 dal reparto di psichiatria del Maggiore: una 37enne originaria del cremonese ma residente in città ha avvisato la centrale operativa che un suo amico voleva togliersi la vita, fornendone le generalità.

Gli uomini della Questura hanno raggiunto la casa dei genitori, che hanno fornito loro il nuovo indirizzo del figlio, nella zona di Via Sidoli. Raggiunto e notato barcollante alla finestra, all’arrivo degli agenti ha spiegato loro di aver ingerito oltre duecento pastiglie di tranquillanti, prima di iniziare a collassare.

Tenuto sveglio fino all’arrivo del 118, è stato portato al Maggiore nell’area codici rossi in condizioni gravissime, ma ora, grazie all’intervento rapidissimo, sta meglio.

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