1000 Miglia: annunciato il nuovo percorso, auto storiche anche a Langhirano, Parma e Busseto – LA MAPPA

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Come da tradizione, la 1000 Miglia ha scelto il Salone di Ginevra per presentare l’edizione 2019 della rievocazione storica (è la numero 37) della celebre corsa della Freccia Rossa, in programma da mercoledì 15 a sabato 18 maggio. Le 430 selezionatissime vetture (npn più 450 come nell’edizione precedente) percorreranno l’Italia da Brescia a Roma e ritorno, in una sfilata unica di preziosi e inimitabili gioielli su quatto ruote che faranno innamorare e appassionare ancora una volta gli spettatori.

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Le 430 vetture d’epoca dallo straordinario valore storico, tecnico e sportivo, appartenenti a ben 71 Case costruttrici percorreranno le quattro tappe che si snoderanno da Brescia a Cervia- Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Bologna e quindi da Bologna a Brescia. Per il sesto anno consecutivo, saranno presenti anche 5 vetture appartenenti alla categoria Militare, condotte da rappresentanti delle Forze Armate Italiane.
Non mancheranno, come tradizione, anche gli eventi collaterali riservati a circa 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge. Sono stati accettati 425 equipaggi provenienti da 32 Paesi distribuiti in tutti i 5 continenti. Saranno presenti 98 vetture che hanno partecipato ad almeno una delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità disputatasi dal 1927 al 1957. Il Paese più rappresentato continua ad essere l’Italia con il 36% di partecipanti ammessi. I Paesi Bassi si trovano al secondo posto, con il 15% degli accettati, seguiti da Germania (10%) e Regno Unito (9%).

La marca più rappresentata sarà l’Alfa Romeo con 39 vetture, seguita da Jaguar con 36, da Fiat con 31 e da Mercedes-Benz e Lancia con 29 ciascuna. Spicca nell’elenco dei partecipanti il ritorno dei vincitori dell’edizione dello scorso anno: i vincitori assoluti Juan Tonconogy e Barbara Ruffini a bordo della Bugatti T40 del 1927 e le vincitrici della Coppa delle Dame, Franca Boni e Monica Barziza, parteciperanno con la Lancia Aprilia del 1949. Non mancheranno anche nomi illustrai come Giancarlo Fisichella che, dopo l’esperienza 2018, si ripresenterà sulla rampa di viale Venezia a bordo di un’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider del 1935. Ci saranno anche Romain Dumas, pluri vincitore della 24 Ore di Le Mans e della 24 Ore del Nuerburgring, con la Abarth 750 Zagato del 1957 e Jochen Mass, ormai di casa alla corsa più bella del mondo.

E si assisterà anche ad una sfida tra chef: Joe Bastianich in coppia con Luca Pascolini si batterà contro Carlo Cracco, driver alla sua prima 1000 Miglia al volante di una Lancia Aurelia B20 GT Berlinetta Pininfarina del 1951. Alessandro Marzotto proseguirà la tradizione della famiglia alla 1000 Miglia: il nipote del conte Giannino, vincitore nel 1950 e 1953, sarà a bordo della Lancia Lambda del 1929. Patrizio Bertelli, AD di Prada, e Stefano Ricci, fondatore dell’omonimo brand, saranno fra i protagonisti dell’edizione numero 37 della corsa.

Alcune novità anche nel percorso da Brescia a Roma e ritorno in quattro giorni, 1801 chilometri, 112 prove cronometrate e 7 prove di media oraria. La prima tappa da Brescia a Cervia-Milano Marittima -mercoledì15 maggio – partirà alle 14,30 dalla pedana di viale Venezia e attraverserà Desenzano e Sirmione del Garda, entrerà nel suggestivo Parco Giardino Sigurtà e, passando per Mantova, Ferrara e Comacchio, si dirigerà a Ravenna per concludere la prima giornata di gara.

La seconda tappa da Cervia-Milano Marittima a Roma si correrà giovedì16 maggio, con partenza di prima mattina verso Roma. Le vetture incontreranno Cesenatico, Gambettola, Urbino, Corinaldo, Senigallia e Fabriano. In seguito attraverseranno l’Umbria con Assisi, Perugia e Terni, per poi entrare nel Lazio, passare per Rieti e raggiungere la Capitale alle luci del tramonto.

Le prime luci dell’alba di venerdì17 maggio saluteranno la terza, lunga tappa di risalita da Roma: Viterbo, Radicofani, Castiglione d’Orcia e Siena fino ad arrivare a una delle novità di quest’anno: Vinci, città natale di Leonardo. Il percorso proseguirà verso Montecatini e Pistoia, attraverserà il centro storico di Firenze e, passando attraverso il Passo della Futa e della Raticosa, giungerà a Bologna, città sede dell’ultima notte di gara.
L’ultima tappa, la più breve, prevedrà il passaggio per Modena, Reggio Emilia, Langhirano e Parma, che sarà Capitale italiana della Cultura 2020; in seguito le auto in gara faranno rotta su Busseto, Cremona e Carpenedolo. Il tratto finale della gara vedrà i passaggi da Montichiari e Travagliato, prima di tagliare il traguardo sulla pedana di viale Venezia.

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