Rainieri (Lega): “Inquinamento a Parma per inceneritore”. Salzano (EP): “Soluzioni, non chiacchiere”

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“Nel 2019 a Parma aumenteranno le scorie e le polveri prodotte dal termovalorizzatore per lo smaltimento dei rifiuti. Ma ovviamente per Pizzarotti è meglio prendersela con i possessori di diesel euro 4 che vuole costringere a cambiare macchina piuttosto che agire su Iren e sulla Regione Emilia-Romagna amministrata dal suo corteggiatore, il Pd Bonaccini”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponete della Lega, Fabio Rainieri, a seguito della seduta di Commissione assembleare Territorio e ambiente in cui è stato relazionato dall’Assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo il monitoraggio intermedio del Piano regionale di gestione dei rifiuti.

“Dal confronto delle tabelle 2018 e 2019 sullo scenario flussi dei rifiuti urbani indifferenziati allegate alle relative deliberazioni della Giunta regionale, risulta che il termovalorizzatore di Ugozzolo produrrà nel 2019, 5130 tonnellate di polveri e 32060 tonnellate di scorie mentre nel 2018 ne avrebbe dovute produrre  rispettivamente 4635 e 28927, quantità peraltro già superiori alle previsioni del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti del 2018 (4286 per le polveri e 26927 per le scorie). Siamo pertanto di fronte ad un trend di crescita di valori inquinanti sul quale l’ambientalismo ipocrita delle amministrazioni regionale e comunali di Parma non ritiene di prendere contromisure, preferendo, invece, agire solo attraverso misure ambientali che comportano sacrifici onerosi per i privati cittadini – ha quindi concluso Rainieri – Ed è anche un pessimo risultato per un sindaco che, è doveroso ricordare, fu eletto per liberare Parma dall’inquinamento dell’inceneritore e che, in un secondo momento, aveva comunque promesso di affamarlo. Nel frattempo, sempre grazie alle politiche pizzarottiane, i parmigiani sono diventati i campioni del mondo della raccolta differenziata subendo come contropartita dell’altissimo senso civico che hanno dimostrato, indipendentemente dal loro primo cittadino, solo le conseguenze negative: aumento della tariffa rifiuti e strade sporche”.

Interviene il sindaco Federico Pizzarotti che in un post su Facebook replica: “Il Consigliere della Lega Rainieri è 5 anni in Regione Emilia Romagna pagato da tutti noi in modo cospicuo: qualche parmigiano ha mai sentito parlare di Rainieri o delle attività che ha fatto in favore di #Parma? Io nemmeno una volta. Le uniche volte che ne abbiamo sentito parlare è quando ha insultato l’onorevole Kienge paragonandola a una scimmia, facendoci tutti vergognare, e quando ormai quotidianamente offende me. Oggi se ne esce con la sua solita disinformazione, dicendo che sono in aumento le polveri dell’inceneritore. Il consigliere Rainieri finalmente in 5 anni di attività potrebbe davvero rendersi utile: dire al suo governo che se vuole può ridurre le polveri dell’inceneritore. Lo faccia! Basta una legge nazionale, cosa che abbiamo chiesto più volte, per cancellare lo Sblocca Italia voluto dal governo Renzi. Ci vuole davvero poco: hanno una larga maggioranza. Attendiamo che Rainieri prenda carta e penna e scriva al suo governo. Faccia qualcosa, almeno una volta, per i parmigiani. Così non sarà ricordato solo per la vergogna che ci ha fatto provare”.

Il capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano, replica alle accuse del cosigliere regionale Lega, Fabio Rainieri, al sindaco Pizzarotti:

Anzichè urlare al vento, il consigliere del carroccio Ranieri si adoperi per arrivare alla risoluzione del problema inquinamento. Se ha a cuore Parma e i parmigiani, telefoni ai suoi parlamentari locali per modificare lo Sblocca Italia, impendendo ai rifiuti fuori provincia di giungere nella nostra città.

Rainieri provi a svolgere a pieno il proprio ruolo di Consigliere Regionale sostenendo i comuni virtuosi sulla raccolta differenziata, come Parma (prima in Regione), e non faccia pagare loro il risultato di scarse gestioni dei rifiuti di altre città e regioni. Le politiche di Governo non stanno rispondendo alle ingiustizie. Parma è vittima di queste mancate risposte e vede alimentare l’inceneritore di Ugozzolo non certo con i rifiuti dei parmigiani, che appunto sono esempio virtuoso nella raccolta differenziata.

Non dice tutta la verità il consigliere Rainieri neanche sulle tasse rifiuti del Comune di Parma. Se si fosse informato bene avrebbe notato che le tariffe sono rimaste invariate, nessun aumento ma nuovi servizi in più. Nuove ecostation, più raccolte, sconti e agevolazioni, maggiore frequenza nei lavaggi e spazzamenti delle strade e non solo.

Noi continueremo con serietà e impegno a lavorare per un futuro più green. Non sarà un percoso semplice, ma non servono certo le chiacchiere da bar, servono risposte concrete.

1 commento

  1. Per primo dovrebbe adoperarsi il sindaco che a quanto pare è uno sponsor dell’allungamento della pista dell’aeroporto
    al fine di consentire l’arrivo dei cargo con il conseguente inquinamento che si aggiungerebbe a quello già esistente dell’inceneritore e Pm 10 varie..
    Viva la coerenza !

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