Attimi di paura per una famiglia che stava partecipando con il figlio a una festa di Natale organizzata da genitori e bambini in un bar di Parma.
Uno dei bambini, che frequenta la scuola elementare in città, stava bevendo e mangando delle patatine quando un pezzo di ghiaccio della bevanda e una patatina gli sono rimasti incastrati in gola. Il bimbo è stato salvato grazie al pronto intervento del genitore di un altro bambino che attraverso la Manovra di Heimlich ha liberato le vie aeree. Il tutto sotto gli occhi terrorizzati dei due genitori, mentre il figlio diventava presto cianotico. I genitori hanno chiamato il 118 e fatto giungere sul posto l’ambulanza ma grazie all’intervento di primo soccorso il piccolo ha ripreso a respirare.
Il bambino è stato comunque portato in ospedale e ricoverato in Pediatria, da dove è stato dimesso ieri mattina con una terapia antibiotica di prevenzione.
Icilio Dodi, direttore della Pediatria generale e d’urgenza dell’ospedale Maggiore, e Maria Majori, responsabile dell’attività di endoscopia toracicadell’ospedale Maggiore, ricordano che se il bambino tossisce e respira, non ha senso di soffocamento, è meglio non intervenire. Se però il piccolo non respira occorre intervenire: nel caso il bambino abbia meno di un anno, pacche dorsali alternate a compressioni toraciche, se ha più di 12mesi, è necessaria la Manovra di Heimlich. Il rischio è che il corpo estraneo, con un intevento non necessario possa finire nei bronchi principali provocando dei danni.
Al reparto di Pneumologia del Maggiore arrivano in media frai tre e i quattro casi all’anno di bambini con corpi estranei nelle vie aeree, e sono una decina all’anno i casi nei quali la Pediatria si avvale della consulenza della Pneumologia per sospette inalazioni. I bambini più a rischio sono quelli sotto i tre anni. Gli oggetti più frequentemente ingeriti sono la frutta secca, piccoli giochi e componenti di giochi o penne, carte di caramelle.
