Stuprava la figlia di 9 anni: condannato, ma è irreperibile

L’uomo, un 53enne albanese, ha fatto perdere le tracce da tempo

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Entrava nella cameretta, di notte, e abusava della figlia di 9 anni.

Il padre, 53enne, violentava la figlia.

Lo ha fatto più volte, dalle carezze ai baci fino alla violenza brutale, in quella casa che per lei era diventata il simbolo di un incubo.

Dopo la violenza il padre chiedeva alla piccola di non rivelare a nessuno il loro ‘segreto’.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti le violenze sono proseguite per ben tre anni.

Poi, un giorno in cui il padre era lontano da casa per lavoro la madre, insieme alla bimba e al fratello di 13 anni si è recata dai carabinieri per denunciare tutto.

Il percorso a cui è andata incontro la bimba ha previsto un colloquio con una psicologa: pian piano la verità è venuta a galla mentre la figlia è stata condotta in una struttura protetta.

Dopo anni è arrivata la sentenza: il 53enne di origine albanese è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere, più l’interdizione dai pubblici uffici.

Il padre però è scomparso da tempo e non si trova: si è reso irreperibile dopo aver scelto il rito abbreviato per il giudizio.