Si chiude la vicenda dell’ex Federale, trascinata per oltre 12 anni e arrivata nelle settimane scorse alla sentenza finale della Corte D’Appello di Bologna. Una vicenda che si conclude a favore del Comune di Parma. Nonostante il risarcimento a favore dei privati, dovrà “sborsare” molti meno soldi di quanto si temesse: erano infatti 12 i milioni di indennizzo richiesto dal provato titolare dell’area. Un contenzioso che aveva origine durante la Giunta Ubaldi e diventata un caso politico con Vignali.
La corte d’appello ha stabilito invece l’indennizzo a 1,2 milioni di euro per l’esproprio di quel prato in via XXIV Maggio, nel San Lazzaro, su cui è stato realizzato il centro giovani ex Federale. La somma totale arriva a 1,6 milioni di euro con gli interessi e le spese legali.
Il contenzioso era nato quando, dopo l’esproprio, (nonostante il Comune possedesse altre aree in zona) era stata rifiutata l’offerta del Comune di quasi 700 mila euro. Il privato, ritenendo la zona appetibile sul mercato immobiliare, aveva richiesto invece 12 milioni. L’accordo non si era mai trovato, essendo il terreno classificato agricolo. Ora anche la Corte d’Appello conferma la natura agricola e riduce fortemente il compenso richiesto dal privato difeso dallo studio legale Rutigliano
La delibera sul debito fuori bilancio sarà votata in Consiglio Comunale il prossimo 1 ottobre.
