Polemica dopo la “Cena dei Mille”- Lavagetto (Pd): “Solo 10mila euro in beneficienza. Comune sia trasparente”. Salzano (EP): “Grande ritorno d’immagine per Parma”

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Dopo il grande evento, ne seguono polemiche da parte di alcuni esponenti politici locali. Il capogruppo in Consiglio Comunale del Pd, Lorenzo Lavagetto, interviene con un post su Facebook sulla Cena dei Mille organizzata a Parma lo scorso 4 settembre.

“A proposito della cena dei mille e della beneficenza, leggo che all’Emporio di Parma sono stati devoluti 10.800,00 euro quale saldo attivo dell’iniziativa. Bene! Speravo che tutto l’incasso fosse devoluto all’emporio, ma purtroppo non è stato così.

Siccome però le entrate sono state molte di più, (85.000,00 euro dei biglietti, soldi degli sponsor, 10\20 mila euro dal Comune come contributo della rassegna “settembre gastronomico” di cui la cena fa parte), è troppo chiedere il conto della manifestazione? Una specifica delle entrate e delle uscite, per capire meglio i costi?

Lo chiedo perché la cena ha avuto un costo collettivo rilevante (chiusura del centro, vigili urbani, Ivri, permessi ZTL, allacciamenti, pulizia, sicurezza ecc, oltre al contributo comunale) e per questo mi sarebbe piaciuto che tutto fosse stato devoluto in beneficienza. Diversamente il Comune avrebbe fatto meglio a devolvere all’emporio direttamente la somma che ha speso in contributo, personale ecc.ecc.

Siccome dai depliant diffusi, il Comune risulta il promotore dell’iniziativa spero che vorrà pubblicare l’intero dettaglio delle entrate e delle uscite e dei destinatari, inclusi, qualora ve ne fossero, i costi del sig. Cracco”.

A replicare il capogruppo di maggioranza, Cristian Salzano, di Effetto Parma: “Dispiace leggere che le opposizioni provino a strumentalizzare anche la  “Cena dei Mille”. Dispiace constatare la difficolta’ delle opposizioni nell’ apprezzare e rendere merito ad un’ iniziativa di successo.

Dispiace constatare come le opposizioni non siano in grado di leggere nell’iniziativa il lavoro del sistema Parma, di vedere attori commerciali e istituzionali lavorare insieme dimostrando cosi distanza dalla citta’.
Dispiace, pur nella leggittimita’ delle loro richieste di trasparenza sui conti, constatare la loro incapacita’ nell’ analizzare i costi organizzativi e logistici di un evento di tale portataE’ stato l’evento di lancio del Settembre gastronomico per promuovere il marchio Parma e rafforzare il progetto Destinazione Emilia.
Partirei da qui, dal grande successo della serata e dal grande ritorno di immagine per la citta’, capace come spesso accade, di fare squadra e costruire qualcosa di straordinario e da ricordare.
Partirei dalla capacita’ di coinvolgere tanti player in un progetto che ha le sue basi nelle eccellenze della Food Valley e che sta ottenendo importanti numeri in termini di attrattivita’ e soggiorni in citta’: tanti i partecipanti provenienti da fuori, tanti i pernottamenti riconducibili all’evento.
All’ aspetto promozionale, evidente ed ampiamente sviscerato in questi giorni, si e’ pensato di aggiungere quello benefico e sostenere una realta’ cittadina come “Emporio Solidale”, vicina ed attenta alle persone in difficolta’, negli ultimi anni divenuta importante punto di riferimento. Un’ occasione persa, non per Parma sempre più attrattiva, ma per le opposizioni di fare un plauso e dire forte un grazie “Mille”.

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