Presentato il Bilancio Tep- Crescono utili e passeggeri: forte lotta all’evasione, 3-4mila controlli al giorno

0

Presentato in commissione bilancio e partecipate del Comune di Parma il Bilancio di Tep, la società che gestisce il trasporto pubblico. Dopo il ritardo avuto nello scorso incontro, il vicepresidente Mirko Rubini ha illustrato i dati del 2017.

Aumentano i ricavi, 45,2 milioni di euro rispetto ai 44,7 milioni dell’anno precedente, e in particolare crescono quelli dall’acquisto dei biglietti di viaggio, 15,1 milioni di euro (nel 2016 erano 14,7milioni) grazie “a una forte azione di lotta all’evasione attuata” spiega Rubini. Lotta all’evasione che viene effettuata grazie all’appalto a società esterna, la Holacheck, del servizio di controllo titoli di viaggio. Operazione che non aveva lasciato incolumi dalle critiche da parte dei dipendenti ma che il vicepresidente ha elogiato guardando ai numeri: 3-4 mila accertamenti al giorno, una media di 13 multe per turno di un solo operatore, prima la media era di 6-8 multe. Anche gli episodi di contestazione diminuiscono, il 3-4% rispetto all’8% degli anni precedenti. Incentivata anche la modalità di pagamento delle sanzioni a bordo degli autobus.

Crescono i passeggeri complessivi, da 35 milioni a 37 milioni in un anno. L’utile complessivo risulta il migliore rispetto agli ultimi 10 anni: 2,9 milioni. Crescono però i costi per le materie prime e il personale: + 500 mila euro andati soprattutto per l’aquisto del carburante; + 250mila euro invece i costi del personale.

Il consigliere di Parma Unita, Fabrizio Pezzuto, e del Pd, Lorenzo Lavagetti, parlando di utili e dividenti dei soci, tra cui il Comune di Parma chiedono all’assessore Marco Ferretti che l’ente si impegni a non percepire i dividenti spettanti se questi possono incidere troppo sulle finanze di Tep. L’assessore ha così confermato che non c’è questa intenzione da parte dell’amministrazione e che neanche a lui “piace l’operazione dividenti”. Pezzuto solleva poi dubbi sull’utile conseguito, considerato troppo cospicuo per una azienda pubblica.

Si confermano i piani di investimento che prevedono l’acquisto di nuovi bus. In particolare Rubini chiarisce che l’azienda sta lavorando per cercare i migliori autobus elettrici che verranno finanziati con i fondi regionali che ammontano a 1,5-2 milioni di euro per 6 mezzi. Bus elettrici che potrebbero arrivare da un colosso del settore in Cina e che avrebbero un’autonomia di circa 250 km, l’alternativa sarebbero altri bus elettrici con una autonomia di 30-40 km con l’installazione di punti ricarica nel tragitto. Si aggancia al tema green il consigliere Sandro Campanini del Pd che si augura che per Parma capitale della cultura italiana 2020 le scelte di Tep siano verso la strada più sostenibile possibile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here