L’inizio dei lavori di riqualificazione della scuola Albertelli Newton a San Lazzaro viene slittata a gennaio 2019. Sono 13 le classi interessate al trasferimento per la durata dei lavori in una nuova sede trovata nei locali dell’ex Collegio Europeo ed ex Mazzini-Drago, ossia nell’immobile ex Stimmatini di via D’Azeglio.
Lo comunicano gli assessori Ines Seletti, all’educazione e infanzia, e Michele Alinovi, urbanistica e lavori pubblici, durante la commissione consiliare “cultura, scuola, politiche giovanili” indetta per il pomeriggio di oggi. I lavori di riqualificazione, che puntano su antisismico e messa in sicurezza di tutto l’istituto, sono possibili grazie al finanziamento statale e ammontano a 6,4 milioni di euro.
Le classi saranno dislocate durante la pausa natalizia e l’inizio scolastico a settembre sarà per tutti gli alunni ancora nell’istituto Newton Albertelli, diversamente da quanto già comunicato dall’amministrazione comunale a genitori e corpo docente. I lavori si divideranno in due parti così che, semplicisticamente, sarà cantiere metà istituto per volta.
Il rinvio dei lavori permetterà tuttavia di migliorare un servizio, quello della mensa, che altrimenti sarebbe dovuto avvenire con il pasto servito in aula, sui banchi, per qualche classe.
Il motivo del rinvio si rifà a un ritardo della cassa depositi e prestiti che, come confermato dall’assessore Alinovi, non sarebbe riuscita a fornire i finanziamenti necessari in tempo. Il mutuo tuttavia è ormai erogato, si tratta di giorni. “La Cassa depositi e prestiti si è scusata – chiarisce Alinovi – di non essere riuscita a fornire i finanziamenti in tempo, ma è stato un problema di tassi di interesse. Il progetto esecutivo era già pronto ma abbiamo dovuto aspettare per il ritardo del mutuo”. Ora seguirà l’affidamento dei lavori che inizieranno a gennaio e non a novembre come sarebbe stato possibile in alternativa. L’opzione di novembre è sembrata “insensata” agli assessori che vedono solo un disagio per gli studenti.
Anche la fine dei lavori quindi slitta. Possibile conclusione è prevista tra l’estate e dicembre 2020.
