Soragna- Raid punitivo per l’affitto, rapinato e picchiano 27enne indiano: arrestati 4 connazionali

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Avevano rapinato e picchiato un loro connazionale in piazza Garibaldi a Soragna lo scorso 27 maggio, nella giornata di ieri i Carabinieri li hanno costretti agli arresti domiciliari. Quattro uomini di origine indiana, operai residenti tra Soragna, Busseto, Guastalla e Castellucchio, sono stati identificati come i rapinatori violenti che hanno organizzato un raid punitivo nei confronti di un loro connazionale di 27 anni.

Il giovane aveva subaffittato una stanza da un suo conoscente, un uomo che ora pretendeva di avere dal 27enne i 2 mila euro per l’alloggio mai consegnati. Quel debito è costato al giovane indiano botte e schiaffi, un trauma cranico e cervicale per una prognosi di 5 giorni. Il gruppo, formato dal creditore, un collega noto alla vittima e due cugini di questi – J.M. 39 anni, S.M. 32 anni, S.H. 29 anni, S.G. 21 anni- , l’hanno contattato chiedendo mille euro, al rifiuto del giovane hanno aspettato che arrivasse al bar prima di aggredirlo davanti a una folla di persone che nella piazza attendevano l’inizio di uno spettacolo.

L’hanno afferrato, colpito cercando invano di rubargli il cellulare, poi altri schiaffi per prendergli il portafoglio contenente 800 euro. Un’aggressione duranta neanche un minuto, fermata dall’arrivo del 112 allertato dai presenti. I rapinatori sono riusciti però a dileguarsi prima a bordo dell’auto di uno dei quattro, l’uomo residente a Guastalla.

Dalla sera stessa i Carabinieri di Soragna, supportati dai militari di Guastalla e Castelluccio, hanno avviato le indagini supportate dalle immagini delle telecamere di sicurezza installate dal Comune in piazza e dalle riprese OCR delle Terre Verdiane che hanno permesso di risalire alla targa dell’auto usata per la fuga. I due soggetti noti alla vittima infatti si sono resi irreperibili dalle loro abitazioni. Su richiesta del dottor Bianchi della Procura di Parma, i quattro sono stati arrestati e costretti ai domiciliari in attesa di processo che li vede accusati di rapina aggravata in concorso e lesioni dolose.

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