19 giugno: al Bizzozero dibattito “Elite e Popolo, Destra e Sinistra, domande per un paese che cambia”

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Martedì 19 giugno alle ore 21.00 nello Spazio Bizzozero in Viale Bizzozero 19, dibattito a più voci su un paese che cambia.

Parma Protagonista, il movimento indipendente nato nel 2017, intraprende una serie di iniziative pubbliche a più voci sui temi strategici che interessano il paese e la città. La finalità è quella di stimolare un confronto, anche da posizioni politiche e culturali profondamente diverse, per porsi domande sulla politica, la società, la cultura, necessarie per costruire strade alternative, oltre la crisi e le paure.

Il primo dibattito si terrà martedì 19 giugno alle ore 21 nello Spazio Bizzozero in Viale Bizzozero 19, sul tema “élite e popolo, destra e sinistra: domande per un paese che cambia“.

Marco Adorni e Paolo Scarpa, moderatori del dibattito, ne parleranno con Giuseppe Bizzi, Pier Paolo Eramo, Lorenzo Lavagetto, Emiliano Occhi, Fabrizio Pezzuto, Cristina Quintavalla e il pubblico che vorrà intervenire. I relatori che hanno accettato di essere presenti hanno visioni e orientamenti anche molto diversi tra loro, ma ciascuno porterà il proprio contributo a titolo personale, oltre le sigle e le appartenenze.

Dopo il terremoto politico del 4 marzo e ciò che ne è seguito, le domande alla base del dibattito cercheranno di analizzare cosa sia successo in Italia, quali siano le aspettative o le paure delle persone, quali possano essere le proposte che più efficacemente sappiano interpretarne i bisogni, quali siano i ruoli dei partiti e dei movimenti in questo contesto così mutato e quanto siano attuali ancora le categorie di destra e di sinistra.

La prima domanda (provocatoria) se esista una contrapposizione tra popolo e élite richiama forse antichi conflitti di lotta di classe, ma in forme del tutto diverse, in una società in cui la precarizzazione si estende anche oltre il mercato del lavoro, generando nuove paure e instabilità.

Sono domande che attendono risposte non banali o stereotipate.

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