Ceravolo e Di Gaudio, il Parma come nelle favole: Ternana battuta

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Ci pensano Ceravolo e Di Gaudio a far arrivare il Parma puntuale all’appuntamento con la vittoria e ricominciare la corsa alla Serie A. E’ stata una partita tosta, sofferta, non bella, con la Ternana cattiva fallosa e arrembante a tratti, ma il Parma di classe, quella di Ciciretti e Ceravolo, grinta determinazione e volontà, come quella di Scavone, play obbligato che soffre ma ringhia, ha preso quello che serviva: i tre punti. Col pareggio del Palermo e la vittoria in extremis del Frosinone, il vantaggio è risicato ma c’è. E siamo a meno tre partite dalla fine…

PARTITA –  Il sole si è fermato…prima di Parma. Cielo grigio e giornata fresca, seppur piacevole, sul Tardini, dove il Parma deve battere la Ternana per continuare la corsa alla Serie A.

Infermeria affollata per D’Aversa: a Da Cruz, Lucarelli, Mazzocchi, Munari, Siligardi e Vacca nelle ultime ore si aggiunge Gagliolo per un problema grastrointestinale, al suo posto Anastasio.

Si rivede dal primo minuto Di Cesare in difesa, Scavone a centrocampo, Ceravolo e Ciciretti in avanti.

De Canio risponde con un modulo abbottonato: out bomber Montalto per squalifica, occhi puntati su Carretta e Tremolada.

I primi quindici minuti non si possono definire esaltanti, e sono riassumibili in una punizione di Paolucci insidiosa ma non agganciata da Carretta e in qualche sporadico attacco ospite.

Parma in avanti con Di Gaudio e Ciciretti tartassati, tanto per cambiare, di falli.

Al diciannovesimo, il vantaggio ducale: incursione di Di Gaudio, cross murato sui piedi di Barillà che calcia da 30 metri, Sala para di petto ma non trattiene, sfera sui piedi della Belva che insacca. 

Uno a zero, panchina sotto la nord ad abbracciare Ceravolo e una maglia esposta a favore di flash per la dedica del cuore: la numero 11 di Gianni Munari. 

Al 24esimo colpo di biliardo di Ceravolo lanciato a rete: la palla sfila fuori di un nulla. Cinque minuti dopo ancora Parma: sgroppata di Ciciretti, crosso pennellato per Di Gaudio che svetta di testa, Sala in qualche modo dice no. I ducali ci credono, spinti anche dal grande cuore della Nord, al 31esimo è Vitiello che mura una bella intuizione di Di Gaudio.

De Canio, accostato ai crociati nel momento di massima crisi e poi accasatosi in Umbria al posto di Pochesci, cerca di cambiare: fuori Statella dentro Piovaccari per avere maggior peso offensivo, ma la Ternana è tutta in una punizione interessante di Paolucci mirata all’incrocio, Frattali ci arriva e mette in corner.

Gol sbagliato gol subito, e al 39esimo su un fulminante contropiede targato Ceravolo che con un gran numero fa fuori il suo marcatore, ecco il raddoppio: lo segna Di Gaudio, che raccoglie l’assist e ringrazia.

Al 43esimo ancora Ternana, pericoloso Piovaccari, con un colpo di testa schiacciato sugli esiti di un corner cui Frattali dice no di riflesso.

L’ultimo sprint è ancora crociato: cross pennellato di Ciciretti, Barillà di testa non centra il sette. Due a zero, e tutti negli spogliatioi mentre cielo minaccia tempesta.

RIPRESA – Pronti, via, mentre il cielo minaccia pioggia, la Ternana trova il due a uno, di testa, con Piovaccari. Ma l’attaccante carica Frattali nel momento di colpire la sfera di testa, rete annullata.

Al 54esimo ci prova Carretta, alto: gli ospiti ci credono e ci provano.

Poco dopo il 60esimo, Barillà ha sui piedi la palla del ko, con Sala fuori dai pali, ma calcia fuori. Ceravolo non ne ha più, e D’Aversa s’affida a Calaiò, mentre gli ospiti, caparbi, cercano di fare capolino dalle parti di Frattali per tenere acceso un lumicino di speranza per la gara e la salvezza.

Al 77esimo, stremato,  esce anche Fantamato Ciciretti e si gode il primo bagno d’applausi: al suo posto, Insigne, ma è ancora la Ternana che spinge senza sosta. All’81esimo, grande percussione e botta fuori di Di Cesare, ma Sala gli dice no. E’ l’ultima palla dell’imperatore, che poco dopo rimane a terra per uno scontro pauroso con Finotto: pare quasi privo di sensi, poi lascia il campo, alcuni minuti dopo, sulle proprie gambe, facendo spazio a Sierralta.

Il Parma è stremato, Scavone ha i crampi, Calaiò e Dezi sono massacrati di falli, i minuti di recupero sono cinque: ci prova l’Arciere, ci prova anche Barillà dopo un scambio Dezi – Calaiò, c’è chi grida al gol ma la sfera prende i tabelloni.

Il Parma chiude in avanti, con una sgroppata generosa di Iacoponi che si prende un calcio di punizione: poi sono solo abbracci e la corsa sotto la Nord. Solo il gol di Ciano, che consegna la vittoria al Frosinone a Brescia, guasta parzialmente la festa. Ma il Parma è solo al secondo posto, a +1 dai ciociari e + 2 dal Palermo: più che mai la promozione dipende solo da se stesso.

TABELLINO

PARMA – TERNANA 2-0

Marcatori: 19′ Ceravolo, 39′ Di Gaudio (P)

PARMA: Frattali; Gazzola, Iacoponi, Di Cesare (dal 83′ Sierralta) , Anastasio; Dezi, Scavone, Barillà; Ciciretti (dal 77′ Insigne), Ceravolo (dal 69′ Calaiò), Di Gaudio. A disp: Nardi, Dini, Baraye, Frediani,  Scozzarella. All. D’Aversa

TERNANA: Sala; Vitiello (dal 79′ Rigione) , Valjent, Signorini, Favalli; Tremolada, Paolucci (dal 65′ Finotto), Signori, Statella (dal 32′ Piovaccari); Defendi, Carretta. A disp: Plizzari, Bleve, Ferretti, Statella, Bordin, Angiulli, Varone, Repossi, Piovaccari. All. De Canio

ARBITRO: Saia di Ragusa

Ammoniti: Signori, Signorini (T), Ciciretti, Di Cesare (P).

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