Forza Nuova inneggia la resistenza etnica e si vanta: tre striscioni in centro poco prima dei festeggiamenti del 25 aprile

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Nella notte sono spuntati in centro a Parma tre striscioni di Forza Nuova che inneggiano alla lotta contro gli stranieri. Striscioni dall’indubbia firma che vengono anche rivendicati dagli affissori in una nota stampa.

La sera del 24 aprile, – scrivono i trasgressori dell’affissione pubblica, che si vantano anche di un certo coraggio – con sprezzo del pericolo, alcuni giovani patrioti di “lotta studentesca” hanno appeso 3 striscioni con scritto “ora e sempre resistenza etnica” per ribadire stop immigrazione e sostituzione etnica“.

Nota che viene allegata con le foto dei suddetti striscioni che sono apparsi in Strada Crocetta, Piazza Garibaldi, Piazzale della Pace, vicino al monumento dei partigiani.

Uno degli striscioni è stato rimosso dai Giovani del Centro Esprit che commentano su facebook: “Dopo il turno serale in sala prove ci siamo accorti di questo #becero striscione attaccato sulla ns recinzione esterna verso la Via Emilia. Ci spiace per qualcuno ma continueremo imperterriti a lavorare con e per la diversità, non solo geografica e fisica, ma soprattutto culturale. Conoscere è necessario diceva #primolevi, educare significa anche condividere e fare esperienza deĺl’altro. Resistenza all’odio ed indifferenza è quello che cerchiamo di trasmettere tutti i giorni ai ns ragazzi e ragazze! #buonafestadiliberazioneatuttidisperanza”

Il gesto di Forza Nuova arriva a sfregio della memoria, poche ore prima del 25 aprile, festa della liberazione italiana dai fascisti e dalla guerra. Un giorno carico di significato che Parma festeggierà con il consueto corteo che arriverà ai piedi del municipio: inizierà alle 10.15 da piazzale Santa Croce fino a piazza Garibaldi, dove, dopo i saluti istituzionali, si terrà l’orazione ufficiale di Giuseppe Dal Piaz, presidente nazionale della divisione Acqui. Parma questa mattina, piena di persone e studenti riversi in strada, cancellerà con il loro passaggio l’ennesimo affronto, l’ennesimo imbrattamenti alla memoria storica e all’identità di una città che è stata simbolo di resistenza.

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