Il Parma ad Ascoli segna, sciupa, soffre e vince. Decide Calaiò

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Il Parma segna, sciupa, soffre, vince. Questa la sintesi della gara del Del Duca: un Parma bellissimo in avvio trova la rete al terzo con Calaiò, macina e spreca occasioni su occasioni con Siligardi, Baraye e Dezi, poi, nella seconda metà della ripresa, subisce il ritorno dell’Ascoli e rischia un pò troppo. Soffre, teme di subire il pari, Calaiò resta in campo sfinito e Munari esce acciaccato, ma al triplice fischio è gioia infinita. E secondo posto, in attesa di Palermo e Frosinone, mercoledì sera.

PARTITA – La serie B non si ferma mai: tre giorni dopo Parma-Cittadella, Parma di nuovo in campo al Del Duca, contro l’Ascoli, anticipo della 36a giornata del campionato cadetto.

Cosmi conferma il 3-5-2, in attacco Ganz, per la prima volta dal primo minuto, con Monachello. Novità nel Parma: out Ceravolo, Da Cruz, Di Cesare, Scavone e Scozzarella a destra Mazzocchi rileva Gazzola, Dezi torna al suo posto con Munari play e Barillà, davanti Siligardi torna al suo posto con Baraye e Calaiò.

L’ultima giornata, dopo il pareggio del Parma nell’anticipo, ha visto pareggiare anche Palermo Frosinone e Bari, lasciando invariate le distanze per la rincorsa alla Serie A, ma i ducali non si possono più permettere di lasciare punti per strada.

E lo sanno benissimo i ducali, che partono fortissimo e trovano il vantaggio al terzo con un golasso di Calaiò: bordata di sinistro da 25 metri che piega le mani a Lanni e prende l’angolino, candidandosi a rete più bella della giornata.

L’Ascoli deve salvarsi e lo sa, ha bisogno di punti e non ci sta: al sesto miracolo di Frattali su colpo di testa a botta sicura di Ganz imbeccato da Mignanelli,  poi ancora Parma, al settimo con Siligardi che si prende un corner, e quattro minuti dopo ancora con l’esterno che con un tiro a giro lambisce il palo.

Al ventiduesimo bellissimo schema con scambio Barillà – Baraye che manda al tiro Siligardi: l’esterno colpisce male e la palla sfila fuori.

Il Parma costruisce e spreca: contropiede di Mazzocchi sulla destra, cross lungo per Dezi millimetrico, calcia al volo, fuori di nulla.

Al 31′ancora Siligardi: dribbling e sinistro che bacia il palo. Due minuti dopo Barillà per Baraye, tiro smorzato che sfila fuori.

L”Ascoli è tutto in un tiro da distanza siderale di Monachello, fuori non di molto. Poi la gara si trascina verso i due minuti di recupero e l’intervallo, col Parma meritatamente in vantaggio ma troppo sciupone: per quanto espresso, meriterebbe un vantaggio più ampio.

RIPRESA – Il Parma riprende come aveva chiuso: attaccando. Al 48esimo Iacoponi sradica dai piedi di Manachello un pallone e riparte, fuga alla Cafù e cross pennellato per Barillà che cerca il gol ma non trova lo specchio.

Per i padroni di casa ci prova Mignanelli: Mazzochi se lo perde e lui va a colpire di testa, ma non inquadra la porta. Allora ancora Parma, clamorosa l’occasione per Dezi all’alba del sessantesimo: imbeccato da Baraye svirgola male e non inquadra lo specchio. E’ l’utima occasione per il numero 33 ducale che poi lascia il posto a Vacca.

L’Ascoli cresce e conquista metri, al 68esimo su un bel corner del neo entrato Clemenza colpo di testa di Mogos, pericolososissimo: bravo Frattali a fare propria la palla. Sulla ripartenza, da dietro Padella recupera su Calaiò in area con un intervento al limite del rigore.

Al 72esimo ancora Parma: Baraye infila due avversari e calcia sul primo palo, Lanni gli dice di no. Cinque minuti dopo ancora il senegalese, doppio dribbling e gran sinistro diretto nell’angolino alto, Lanni in tuffo gli dice no.

A quattro minuti dalla fine, mentre l’Ascoli timidamente cresce, Munari accusa un problemino muscolare e chiede il cambio, al suo posto, Gazzola. I minuti di recupero sono sei e sembrano non passare mai, Monachello vede Frattali fuori dai pali e cerca di sorprenderlo, la spita diventa assedio.

Calaiò è esausto, il Parma senza terminale offensivo non riesce a tenere alto il gioco e far calare la pressione dietro, il cronometro non gira più, e il triplice fischio profuma di liberazione e di secondo posto provvisorio, in attesa di Frosinone e Palermo, che giocheranno domani, ma con il fuoco sotto i piedi.

TABELLINO

Ascoli – Parma 0-1

Marcatori: 3′ Calaiò (P)

Ascoli: Lanni, Padella, Mengoni (dal 61′ Clemenza), Cherubin, Mogos, Addae, Buzzegoli (dal 48′ Kanoute), D’Urso, Mignanelli, Ganz (dal 69′ Lores Varela), Monachello. A disp: Venditti, Gigliotti, De Santis, Florio, Castellano, Parlati, De Feo, Baldini, Rosseti. All: Cosmi

Parma: Frattali, Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo, Dezi (dal 63′ Vacca), Munari (dal 90′ Gazzola), Barillà, Siligardi, Baraye (dal 82′ Di Gaudio), Calaiò. A disp: Nardi, Dini, Ciciretti, Frediani, Anastasio, Insigne, Sierralta, Mastaj. All. D’Aversa

Arbitro: Serra

Ammoniti: Mengoni, Buzzegoli (A), Barillà (P).

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