Consiglio Comunale- Slitta Reddito Garantito Comunale. Approvato ampliamento poliambulatorio Dalla Rosa Prati. Sì al Patrocinio ai sindacati. Modifiche alla Tari. Verranno assunti 3 nuovi dirigenti

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Tra le novità più importanti dell’ultimo consiglio comunale c’è la discussione sulla proposta di delibera presentata dall’assessore al welfare Laura Rossi che darà il via al Reddito Garantito Comunale di Parma che rivede i limiti per l’accesso ai contributi alle persone in difficoltà, il RES, e la creazione poi di un operatore unico per l’erogazione dei contributi che porterà più ordine, un sistema che raggiungerà più persone ora escluse anche se aventi diritto. La discussione però slitta per problemi di tempo al prossimo consiglio comunale del 9 aprile. Approvata la convenzione per i servizi all’assistenza anziani nei distretti di Parma (la delibera passa con soli 4 voti astenuti di Lega).

Al reddito garantito comunale si oppone però già la consigliera di lega Carlotta Marù: “Giunta e maggioranza hanno già fatto due conferenze stampa per annunciare che Pizzarotti varerà il suo “reddito di cittadinanza” che sarà alternativo o complementare al sussidio nazionale ed a quello regionale. La prima cosa che salta all’occhio è però, l’eliminazione, rispetto agli altri sussidi, del requisito della residenza nel territorio da almeno 24 mesi. In poche parole, altre risorse dei parmigiani che andranno a immigrati. Approvando il reddito comunale garantito così come presentato, che prevede criteri sbilanciati a favore degli stranieri, il sindaco e la giunta dimostrano ancora una volta di volere agevolare gli ultimi arrivati a svantaggio dei parmigiani.

Inoltre prevedere il costo di questa manovra è praticamente impossibile dato la potenziale variabilità dei nuovi ingressi in città attirati dall’introduzione di una misura tanto sconsiderata. La Lega aveva chiesto invece che il numero di anni di residenza a Parma per ottenere il Reddito fosse alzato almeno a 5 per aiutare i parmigiani o gli stranieri da tempo integrati nel territorio. Pizzarotti ha deciso diversamente. Questione di priorità”.

INTERROGAZIONE SU BDC- Il Consiglio Comunale del 26 marzo si apre con alcune interrogazioni dell’opposizione. La prima dei gruppi di opposizione Pd, Parma Protagonista e Parma Unita riguardano le attività di controlli della Polizia Municipale sulle attività aperte al pubblico esercitate nei locali dell’ex chiesa di Borgo delle Colonne, al civico 28, date in gestione temporanea all’associazione BDC. La risposta da parte del vicesindaco Bosi conferma che BDC opera per rassegne d’arte e similari, e che non necessita quindi dell’autorizzazione di Edilizia Privata SUAP. BDC ha avuto anche autorizzazione ad organizzare in quei locali una serie di eventi nell’ambito del Verdi OFF. Non sussiste inoltre l’obbligo didotarsi di misure per l’accesso alle persone disabili in quanto gli eventi sono di carattere temporaneo e l’edificio non è di nuova costruzione ed è costretto a vincoli.

TRATTRA PARMA-BRESCIA- L’interrogazione del consigliere PD Campanini riguarda invece i continui disagi sulla tratta ferroviaria Parma-Brescia e sulla possibilità di sviluppare un accordo con Trenord. Risponde l’assessore Benassi che ricorda come la tratta sia di competenza della regione Lombardia ma che l’Emilia Romagna siè già mossa in supporto. Da parte del Comune c’è la volontà di aprire un tavolo istituzionale.

MODIFICHE TARI- La prima delibera andata al voto riguarda la modifica della Tari, tassa sui rifiuti. L’assessore Ferretti e assessore Benassi hanno illustrato la nuova regolamentizzazione che porterà diverse novità. La prima è quella di intensificare i controlli sul giusto conferimento dei rifiuti da parte della Polizia Municipale e Iren, una scontistica per chi segue un comportamento virtuoso, maggiore flessibilità del servizio. La tariffa è diminuita in questi anni di circa il 7%. Verranno introdotte la possibilità del vuoto a rendere e una socntistica agli alberghi per incentivare il turismo. In questi anni la raccolta differenziata è passata dal 48,5% del 2012 all’80% del 2017,  una riduzione totale del rifiuto residuo del 59%. Il nuovo regolamento TARI abbassa in media del 0,33% domestiche e 0,37% non domestiche.

L’opposizione però ha criticato la politica dell’amministrazione Pizzarotti sulla gestione rifiuti. Per il consigliere Lega, Occhi “il costo totale è invariato visto che aumenta la raccolta e diminuisce lo smaltimento”. Scarpa, di Parma Protagonista, accusa di “rapporti poco chiari tra Comune e il monopolista Iren”. So torna a parlare di “cassonetti interrati” mentre Benassi non vuole discutere sulla bellezza o meno delle nuove mini-eco station che dipendono dal gusto e contesto. Critico anche il consigliere Lavagetto, capogruppo Pd che vede solo più sforzi richiesti ai cittadini. Salzano, capogruppo di Effetto Parma, ribadisce che non è intenzione dell’amministrazione tornare indietro sui suoi passi sul sistema scelto. La delibera passa con i voti della maggioranza, Effetto Parma, e della consigliera Roberta Roberti.

PATROCINIO AI SINDACATI- Approvata la modifica al regolamento per l’assegnazione del Patrocinio del Comune di Parma. Il vicesindaco Bosi ha aperto le porte ai sindacati facendo ribattere i consiglieri Lega. La Lega ha votato contro la modifica che prevede che possa essere concesso anche ai sindacati, ora vietata così come per i partiti politici. Per la Lega si introduce una discrezionalità poco accettabile per un ente pubblico vista la natura dei sindacati. Tutti gli altri gruppi hanno votato a favore. Il patrocinio viene concesso ai sindacati per quelle manifestazioni diventate ormai di tradizione e importanza sociale sul territorio.

AMPLIAMENTO DALLA ROSA PRATI- Votata e approvata anche la deroga alle prescrizioni urbanistiche per l’approvazione del progetto di Dalla Rosa Prati con l’azienda Ausl Parma di creare un nuovo reparto di radioterapia in ampliamento al poliambulatorio in via Emilia Est. Il terreno passerà da parcheggio a terreno edificabile per poter creare il piano interrato con il nuovo reparto. Il consigliere Pd Lavagetto, invita a fare qualche riflessione in più non sulla rilevanza sul piano sociale ma sotto il profilo istruttorio non vede necessità di questa procedura realizzata da privato. Il consigliere Scarpa, Parma Protagonista, non condivide il concetto sull’operatore privato anzi loda chi investe per sopperire alle mancanze della sanità pubblica ma solleva preoccupazione sul perchè della costruzione del nuovo ambulatorio in una struttura già esistente e già importante, con rischi di radiazioni. La modifica passa all’unanimità.

NUOVE ASSUNZIONI IN COMUNE- Le minoranze votano contro alla variazione di Bilancio 2018 che prevede l’impegno di bilancio per l’assunzione di 3 dirigenti attraverso un nuovo concorso. L’assessore Ferretti ha specificato l’intenzione di ampliare le risorse del personale del Comune di Parma e motivare i dipendenti a rimanere e credere in “questo motore” e non nandare a lavorare per altri comuni o enti. Volontà anche per incentivare le progressioni verticali. Negli ultimi 10 anni, come spiega l’assessore, il personale è passato da un età media di 44 a 54 anni. Sempre meno i giovani che entrano e restano. Il direttore generale Giorgi ha sottolineato come oggi ci siano 23 dirigenti mentre 10 ann fa erano 50. “Abbiamo necessità di un dirigente per protezione civile, uno per l’agenda digitale, uno per le pari oppurtunità e associazionismo”. Da giungo 2018 il primo bando.

La variazione passa con i soli voti della maggioranza, contraria l’opposizione, si astiene solo Roberta Roberti.

 

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