L’ex hotel diurno Cobianchi di piazza Garibaldi verrà ristrutturato. I primi lavori, in gran fretta, verranno fatti entro Capodanno in vista del concerto di Fedez.
L’amministrazione ha infatti destinato 67 mila euro per il primo stralcio di lavori, con il puntellamento del soffitto dell’ex Cobianchi. Il rischio, insomma, è che il peso della folla possa far cedere la pavimentazione di Piazza Garibaldi. I lavori saranno a carico della partecipata comunale ParmaInfrastruttura, proprietaria degli spazi.
Secondo il consigliere comunale di Parma Protagonista, Paolo Scarpa, questo stanziamento “sembra difficile possa rientrare in un primo stralcio di lavoro di ristrutturazione, sembra più un intervento di sicurezza per il Capodanno”. E quindi soldi in più che si accumulano alla spesa per il concerto di Fedez che tocca già i 150 mila euro.
Replica durante il consiglio comunale del 19 dicembre, l’assessore Michele Alinovi: “Non facciamo i lavori adesso perchè c’è Fedez ma perchè si sono “sbloccati” i contributi destinati al Comune che erano stati destinati a quest’opera. Se invece siamo alimentare la polemica inutile, ne prendo atto”.
Il sindaco Pizzarotti ha voluto ribadire al consigliere Scarpa che anche gli anni precedenti le piazze avevano conteggi, una capacità massima. “Dopo i fatti di Piazza San Carlo Torino, però, le cose sono cambiate e sono più stringenti. Dove andranno le centinaia di persone che non ci stanno in piazza? Se ne andranno altrove come tutti gli anni avviene e in tantissime altre manifestazioni”. Il sindaco conclude osservando come che si continui ad alimentare la polemica anche con osservazioni poco convincenti.
I LAVORI ALL’EX COBIANCHI- I lavori di restauro sono stati programmati dall’amministrazione nello scorso mandato, deliberando una spesa di 500 mila euro nel 2016, diventata poi 250 mila euro con successiva delibera di G.C. 77 del 01.03.2017.
Come si legge nella determina comunale, i locali interrati di piazza Garibaldi prendono il nome dal concessionario, comm. Cleopatro Cobianchi, che li realizzò alla fine degli anni venti del ‘900 a seguito di una convenzione con l’Amministrazione Comunale, la cui durata era inizialmente prevista di 40 anni. L’albergo Cobianchi di Parma faceva parte di una serie di alberghi diurni realizzati, a partire dai primi decenni del Novecento, nei centri storici di alcune città d’Italia, rinomati per le finiture di lusso, l’igiene e l’accoglienza. Famoso l’hotel diurno Cobianchi di Porta Venezia a Milano, diventato spazio museale con saltuarie aperture al pubblico.
Ma per la realizzazione della struttura a Parma, Piazza Garibaldi dovette essere sventrata.
L’edificio ipogeo si estende infatti all’intero sottosuolo della piazza Garibaldi nella sua porzione nord fra via Mazzini, Palazzo del Governatore, via Cavour e gli edifici più ad est di via Mazzini, per una superficie pari a 1.6000 mq circa.
Oggi lo stato di conservazione delle parti strutturali è, in alcune porzioni, carente; ammalorato da consistenti infiltrazioni d’acqua che hanno degradato gli elementi strutturali.
In questo primo stralcio l’obiettivo è quindi di consentire lo svolgimento, in sicurezza dal punto di vista strutturale, delle manifestazioni di fine anno sulla soprastante Piazza Garibaldi e pertanto riguarderà principalmente le aree suscettibili di affollamento.
Si prevede pertanto in alcune parti la verifica ed il ripristino dei puntelli, metallici e in legno
esistenti, per la loro corretta rimessa in carico,mentre in alcune zone si procederà
all’installazione di sostegni provvisionali ex-novo; a livello della pavimentazione della Piazza si installeranno delle lastre metalliche idonee a ripristinare la pedonabilità delle griglie nord-est poste verso la via Cavour.
