Enza in piena: Lentigione sott’acqua ed evacuata, a Colorno allagata anche la Reggia (FOTO)

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Il 13 ottobre 2014 ritorna prepotentemente attuale, le vie stipate di fango e resti di vita, case, auto portati in giro dal fiume d’acqua esondato da un Baganza incontenibile ripassano davanti agli occhi di chi c’era con la prepotenza della natura matrigna e crudele raccontata dal Leopardi.

E’ di nuovo allarme alluvione a Parma, questa volta non in città, ma nella Bassa, quella da sempre fustigata da esondazioni, case in golena da abbandonare, vite da ricostruire altrove.

L’allerta gira sui social, diventando velocemente descrizione di un disastro, e sui social si racconta anche l’ansia di chi è in attesa, strappato dalla propria casa di notte, avvisato da torce e lampeggianti che deve fuggire.

SORBOLO – Da Sorbolo e limitrofe, dove il ponte e’ chiuso dal mezzogiorno di lunedì, l’allerta maggiore in queste zone. Le scuole resteranno chiuse nei prossimi giorni. Il sindaco Cesari aveva già allarmato i residenti dell’allarme piogge consigliando di portare via auto e spostare i beni di valore ai piani superiori.

Nella notte, intorno alle 2,30, sono state sfollate alcune abitazioni a Casalbaroncolo, mentre a Lentigione l’acqua ha esondato rompendo l’argine: il paese è stato evacuato, circa mille persone fuori casa, questo ciò che ne rimane. Un pezzo di argine ha ceduto, lasciando alle case la furia del fango.

Sott’acqua anche la Immergas, nota azienda a Bresciello, vicina a Lentigione. Parcheggi e camion inondati, tanti i danni.

Le foto postate sui social dalla Immergas.

Ecco il post dell’assessore alla protezione civile di Parma Michele Alinovi:

Area di golena a sud di Casaltone comune di Parma: Vigili del Fuoco, insieme alla Protezione Civile con l’aiuto dei Carabinieri, stanno evacuando con gommoni e fuoristrada le persone in golena. Le operazioni proseguono in maniera efficace. Sono state contattate singolarmente in nottata le persone presenti nelle aree soggette a rischio sul fianco dell’argine dell’Enza già contattate nella giornata di ieri.

COLORNO – Anche a Colorno il fiume ha esondato invadendo le strade, la piazza principale che è stata evacuata, e il cortile della Reggia.

A Copermio, nell’argine Colornese, è stato necessario il salvataggio di una famiglia composta da due anziani, un giovane e un cane con il gommone.

I video

A Borgotaro si sono allagati tutti i campi limitrofi al fiume e le zone di espansione e buona parte della ciclabile a monte del paese. Il fiume minaccioso ha tenuto sveglio il paese sino alle 23:30 quando la piena è passata. In via precauzionale il sindaco Rossi ha ordinato la chiusura delle scuole per il 13 dicembre.

L’invito generale per tutte le aree vicino a un fiume e’ alla massima attenzione: non avvicinarsi al fiume, occupare i piani alti, non lasciare le macchine nei pressi dell’argine, in strada.

AGGIORNAMENTO ALLE 12:

La situazione metereologica fortunatamente è in via di miglioramento, le piene stanno defluendo portando ad un abbassamento del livello dei torrenti; serviranno ancora le prossime ore per far rientrare lo stato di emergenza.

 

Il passaggio della piena nella parte alta della provincia ha provocato l’interruzione delle utenze, i tecnici dell’Enel sono all’opera per il ripristino dell’energia con l’aiuto dei Vigili del Fuoco che stanno liberando dagli alberi e dai detriti le zone interessate dalla fuoriuscita dell’acqua dagli argini.

 

Il torrente Parma sta defluendo senza criticità, come il Baganza regolato dal supporto della cassa d’espansione. Protezione Civile, Polizia Muncipale e Agenzia Regionale di Protezione Civile sono intervenute nella notte per ilripristino della continuità arginale in stradello Polizzi per garantire il transito dell’onda di piena del torrente Baganza.

 

A Colorno allagata la piazza del paese e i giardini della Reggia.

Il Torrente Enza all’altezza di Casaltone nella notte  ha invaso parte delle aree golenali, arrivando a lambire Strada del Traglione; situazione che ne ha poi determinato la chiusura alla circolazione.  Polizia Municipale e Protezione Civile hanno effettuato interventi in zona per dare supporto alla popolazione evacuando o garantendo la sicurezza delle persone invitandole a stare ai piani superiori. Ora il torrente si sta ritirando e Strada del Traglione è stata riaperta al traffico veicolare.

Anche in questa zona sono molte le famiglie senza utenze e i tecnici di Enel stanno lavorando.

Continua il monitoraggio dei livelli, situazione è ampiamente sotto controllo nella nostra città e in via di miglioramento.

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