Stop alcool in borgo Mazza, Pezzuto interroga Giunta: “Ordinanze fantasiose e pretestuose”

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Il Consigliere di Parma Unita, Fabrizio Pezzuto, interviene sull’ordinanza del sindaco che vieta per 30 giorni la vendita di bevande alcoliche dopo le 22 in borgo Angelo Mazza, in centro storico, vicino al Teatro Regio. Un provvedimento definito “pretestuoso” dal consigliere che ha inviato un’interrogazione alla Giunta in merito.

“La notizia della decisione del Comune di Parma di limitare l’attività di due micro imprese commerciali di borgo Mazza attraverso una ordinanza specifica solleva diverse perplessità. – scrive il consigliere Pezzuto – Da un’attenta lettura dell’atto emergono infatti alcuni passaggi che fanno capire chiaramente come si sia voluto colpire direttamente i due esercizi anche attraverso contestazioni che paiono francamente un po’ pretestuose. Si legge infatti che “il borgo si presenta affollato a partire dalle ore 22,30 dalle persone in coda in attesa di essere servite, stante le ridotte dimensioni dei due esercizi commerciali in oggetto”, cosa che dovrebbe indubbiamente indurre a valutare positivamente il successo commerciale di tali attività. Più avanti poi si aggiunge che l’aver posizionato correttamente cestini per i rifiuti e portacenere sarebbe stato fatto per “indurre la fruizione del borgo”.

Sono convinto che non sarà con ordinanze un po’ fantasiose, inutilmente punitive e  facilmente contestabili che si risolverà il problema del degrado della zona, ma con la presenza costante della Polizia Municipale che sanzioni i singoli comportamenti che violano la Legge e i regolamenti comunali.

Per questo motivo ho depositato nei giorni scorsi un’interrogazione, che allego, per cercare di capire come si sia arrivati a prendere questo provvedimento ed invito l’Amministrazione a ripensarlo o a ritirarlo convocando un tavolo tecnico per analizzare le vere criticità della zona del Teatro Regio, anche per evitare costosi e rischiosi contenziosi”.

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