La spregiudicata e dissennata azione di collocamento sul territorio provinciale dei cosiddetti richiedenti asilo sta giungendo alle vette più alte in quel di Felino nella frazione di San Michele Tiorre.
La solita cooperativa Svoltare guidata dall’efficientissimo Sig .Strozzi sta per cogliere il suo colpo migliore con l’acquisizione di disponibilità da privati di una palazzina nel bel mezzo della zona residenziale di San Michele Tiorre Nella palazzina si stanno effettuando i lavori per infilarci i primi 20 ospiti, a cui ne seguiranno pare altri 16!
Cosi Massimo De Matteis, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, commenta l’imminente arrivo di 20 migranti a San Michele Tiorre.
In sostanza verrà realizzata una spettacolare azione di terra bruciata nella località pedemontana con inevitabile negativo impatto sul tessuto sociale e sulla qualità della vita dei cittadini residenti. Fratelli d’Italia -AN anche a Felino si sta impegnando a stretto contatto con i cittadini e si attiverà in ogni sede, politica e giudiziale , scendendo anche in strada , in collaborazione con le forze politiche del centrodestra rappresentate in consiglio comunale , a contrastare questa inaccettabile politica di gestione della questione dei sedicenti richiedenti asilo attuata dallo screditatissimo governo PD ed assecondata dai suoi amministratori locali.
Per FdI-AN governare il fenomeno migratorio è possibile solo attraverso il combinato disposto del trattato internazionale che recepisce la normativa della convenzione di Ginevra e quello della legge nazionale sull’ immigrazione.
I dati che vengongo stilati dalla Commissione Europea attestano che solo il 15% delle richieste di asilo politico vengono accolte sulla scorta dei parametri della Convenzione di Ginevra a cui si aggiunge un ulteriore 7% sulla base dei richiami alla normativa europea sulle richieste di asilo.
La restante rilevantissima percentuale non troverà quindi accoglimento.
Quanto dichiarato ieri dal Ministro Minniti, in evidente calo di popolarità a sinistra, con la promessa di una rapida chiusura dei CPT e l’ assegnazione sul territorio nazionale dei suoi “ospiti” , trova riscontro negli affari migratori comunali.
Quello che accade a Felino è l’ anticipazione di quanto si vuole che accada a breve ovunque. E quanto dovrà essere assolutamente contrastato”.
