Accoglienza migranti- presidio protesta di Fratelli d’Italia davanti alla Prefettura: “Basta a questo sistema dissennato”

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“Basta a questo sistema di accoglienza dissennato”. E’ quello che chiede il gruppo di Fratelli d’Italia Parma che questa mattina ha protestato davanti alla sede della Prefettura in via Repubblica. Appoggiati dai compagni d’avventura elettorale, Lega Nord, il gruppo ha ribadito la sua posizione sull’accoglienza migranti nel parmense e non ci sta alle nuove “imposizioni dettate dal Prefetto Forlani”.

Presenti il segretario provinciale di FdI Parma, nonché consigliere comunale di Corniglio, Massimo De Matteis, l’ex capolista di FdI alle elezioni, Priamo Bocchi, il segretario cittadino di Lega Nord, nonché neo consigliere comunale di Parma, Maurizio Campari, il segretario di FdI Noceto, Matteo Impagnatiello.

Il presidio davanti alla Prefettura ha avuto luogo mentre ai piani alti si stava tenendo un incontro tra il prefetto Forlani e alcuni sindaci della bassa Parmense, tra questi il sindaco di Busseto, Giancarlo Contini, rappresentante del centro destra, che dovrebbe accogliere 29 richiedenti asilo. Sinora sono zero le persone accolte nel comune di Giuseppe Verdi. Presente anche il sindaco di Soragna, nella stessa situazione di Busseto ma con 20 migranti in arrivo, il civico Salvatore Farina.

Lo scorso 3 luglio il Prefetto aveva comunicato ai sindaci del territorio di Parma che sarebbero aumentati gli indici del sistema accoglienza: passando da 3,5 migranti per mille abitanti a 4,1. La misura è stata presa per far fronte all’assegnazione di ulteriori 100 migranti sbarcati in Italia e assegnati a Parma e che fa salire a 1.489 le persone ospitate nel nostro territorio. Decisione che ha spinto alcuni sindaci a fare un appello ai privati nel tentativo di trovare strutture adatte all’accoglienza.

Sono finora 12 i Comuni che non hanno ancora accolto nessun richiedente asilo ma molti di più quelli che dicono basta a nuovi arrivi.

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Fratelli d’Italia, col portavoce Massimo De Matteis, dice quindi basta “a questa politica dissennata e alla filiera dello scafismo”. Secondo il gruppo infatti l’attuale sistema non è efficiente e rispettoso degli italiani quanto degli stranieri che “arrivano qua e si trovano in una situazione di precarietà e scarso controllo”. “Questa politica dovrebbe porsi il problema di impedire gli sbarchi non quello di dove collocare i migranti” spiega De Matteis.

De Matteis ricorda anche la situazione del comune in cui è impegnato in qualità di consigliere comunale, Corniglio, e dove sono stati assegnati 6 richiedenti asilo. Qui un privato aveva messo a disposizione l’ex albergo storico Alpino, alle porte del paese. Progetto che è tuttavia saltato dopo lo stop imposto dall’altro proprietario della struttura. Sarebbe stato infatti il fratello di quest’ultimo, altro proprietario, a dare in disponibilità la struttura tenendo tuttavia all’oscuro il parente. Sorge ora il problema di trovare una nuova struttura, anche temporanea per il periodo estivo, per far fronte ai nuovi arrivi.

 

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