Parma Calcio: Piccolo a un passo. Squadra da Promozione? Molto di più

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“Piccolo? Non rientra nei piani dello Spezia, dobbiamo abbassare il tetto ingaggi. Verrà al Parma? La palla è sui piedi di Faggiano” – parola di Gianluca Andrissi, direttore dell’area tecnica dello Spezia Calcio.

“I cinesi di Desports faranno una squadra da Promozione? Forse anche di più, detengono i diritti per trasmettere la Champions in Cina…” – parola di Sandro Squeri, amministratore delegato di Parma Partecipazioni calcistiche.

Puntata rovente lunedì sera a Calcio & Calcio, su Dodici Teleducato. Ospiti di Michele Angella, oltre all’opinion leader Luca Ampollini e al direttore di Parmapress24 Francesca Devincenzi, Enrico Boni e Lorenzo Fava di Sport Parma e, super ospite, Sandro Squeri, amministratore delegato di Parma Partecipazioni calcistiche, l’azionariato popolare che detiene il 10% delle quote di Parma Calcio 1913.

In collegamento telefonico, Gianluca Andrissi, direttore dell’area tecnica dello Spezia Calcio, intervenuto in merito ai budget a disposizione delle compagini per rinforzarsi sul mercato in attesa del prossimo campionato di Serie B.

Inevitabile parlare di Antonio Piccolo: “Lo scoglio èsolo il cartellino – ha spiegato Andrissi – poi starà al Parma discutere l’ingaggio col giocatore. E’ chiaro che per noi Piccolo è un giocatore importante, ma è altrettanto necessario ridurre il tetto salariale e il monte ingaggi”.

Tradotto, Piccolo lascerà Spezia. “Vuole Parma, vuole tornare ad essere allenato da D’Aversa – chiosa Andrissi. La palla è sui piedi di Faggiano, conosce la cifra che chiediamo, attendo una telefonata…”.

E la sensazione è che la telefonata arriverà, e Antonio Piccolo sarà il primo colpo del Parma.

Caputo si, Ciano quasi – Attivissimo sul fronte dell’attacco, il Parma pare vicinissimo alla firma con Ciccio Caputo dell’Entella e aavrebbe soffiato Camillo Ciano al Frosinone: più allettante l’offerta economica mentre il classe ’90 originario di Marcianise pareva ad un soffio dalla Ciociaria.

Le parole di Sandro Squeri, ad di Parma Partecipazioni calcistiche – Il superospite, amministratore delegato dell’azionariato popolare ducale, legato a un minimo contrattuale del 10% delle quote di Parma Calcio 1913, oltre a commentare il mercato è intervenuto sulla trattativa coi cinesi di Desports. 

Cosa ho pensato quando l’ho saputo? “Con interlocutori come Ferrari, Barilla, Pizzarotti, Dallara, etc…che dovevo pensare? Che hanno trovato qualcuno che può fare il bene del Parma ancora più di loro. Si erano valutate soluzioni interne, aumenti di capitale e di quote da parte di un socio o un altro, ma non è stato possibile, e questi grandi imprenditori hanno fatto al meglio ciò che sanno fare: far crescere il “loro” Parma”.

E sugli investimenti che il gruppo farà nel e per il Parma, Squeri conferma quanto  già dichiarato da Marco Ferrari, che nella conferenza di congedo ha detto “porteranno il Parma dove da oltre 15 anni nemmeno sognavamo”.

“Sappiamo chi sono, quanto hanno investito per acquistare i diritti della Champions in Cina. Sono trasparenti e solidi – ha detto Squeri. Investimenti sul mercato?  Non entro nel merito di cifre, che non so, però l’obiettivo è sicuramente la promozione, ma non solo…”.

 

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