Baganzola, incendio nell’ex scuola. I residenti: “Basta accoglienza”

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Riceviamo e pubblichiamo 

Il Comune impone lo sgombero urgente della parte di struttura non incendiata. I timori dei cittadini sulla destinazione per l’accoglienza profughi aumentano.

Richiesta di sgombero urgente dei locali dell’ex scuola elementare di Baganzola – con ultimatum per oggi – fatta dal Comune di Parma al mercatino solidale Mille Colori gestito dall’onlus Mungano di padre Silvio Turazzi.

Stanno procedendo, ma temono di non riuscire in giornata. Il comune pare gli voglia requisire le chiavi e non li voglia piu’ fare entrare. Non e’ dato sapere se la richiesta urgente di sgombero e’ dettata 1 da stringenti motivi di sicurezza inerenti l’incendio che ha coinvolto qualche settimana fa l’altra parte della struttura sede dell’associazione lirica Magnanini, 2 dalla volonta’ del Comune di cedere urgentemente la struttura alla prefettura per collocare altri profughi dopo i necessari interventi edilizi. Considerati i 200 profughi che il prefetto non riesce a mettere alla Fiere.

Oppure 3 che l’incendio, supposto doloso, sia stato appiccato proprio per rendere inservibile la struttura ad un eventuale nuova collocazione di profughi e vi sia il timore che, non avendo interessato tutta la struttura, vi possa essere un secondo tentativo di incendio doloso per “completare il lavoro” e per renderla cosi’ )
la struttura completamente inservibile.

Il Comune cosa dice al riguardo? E’ prevista una destinazione a breve o piu’ avanti nel tempo di questa struttura per un ulteriore collocamento di profughi? Occorre una interrogazione? Cosa gira attorno a questa storia?

Lettera firmata 

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