Delusione, amarezza e rabbia. Queste le reazioni di Filippo Greci al voto di domenica nella sede del Movimento Nuovi Consumatori dove si e’ tenuta mercoledì mattina, 14 giugno, la conferenza stampa del candidato sindaco di SìAmoParma.
Non era presente Caterina Galli della lista Fare!conTosi che ha appoggiato Greci in questi mesi di campagna elettorale ma che ora prende le distanze e prosegue su altre strade, forse in direzione Roma.
“Non se l’e’ sentita di parlare, evidentemente. Probabilmente loro vanno per conto loro. Niente altro da aggiungere” dichiara Greci.
“Contento del risultato personale che ha visto il mio Movimento fare bottino di voti rispetto alle altre liste che ci hanno accompagnato con una spesa di 5420 euro completamente autofinanziata senza sponsor esterni, ma deluso dall’affluenza scarsa. – spiega il candidato – Una considerazione sul successo dei civici in questa città e la scarsa affermazione dei partiti nazionali che conferma l’attenzione per i temi locali”.
“Ho scommesso a Londra con i Lloyds sulla vittoria di Pizzarotti!- dice scherzando- ma avverto che chi vince perde e in autunno vi spiegherò il perchè. Cosa succede adesso? La lista di Fare!conTosi ha comunicato ufficialmente che lascia libertà di voto ai sostenitori e noi altrettanto, incitiamo, però, ad andare a votare“.
Le assegnazioni di voto vedono Pizzarotti premiato in quelli che sembrano i quartieri più rancorosi nei suoi confronti: “Pizzarotti vince a San Leonardo dove sono stati denunciate situazioni di grave degrado e abbandono, probabilmente lamentele di nicchia a questo punto, e così nel quartiere Cittadella dove forse non ci si ricorda più dell’affair Legionella. Ma cosi’ è. In un primo momento ci è sembrato giusto sostenere al ballottaggio un civico come noi rispetto ad un candidato espressione di un partito politico, ma non dimentico le nostre battaglie contro questa amministrazione e preannuncio un esito clamoroso dell’inchiesta contro Pge che causerà un bel terremoto. Quindi democraticamente non daremo indicazioni di voto perché il nostro non è un mercato delle vacche e la mia dignità non è in vendita e non lo sarà mai”.
In conclusione: “Ringrazio gli organi di stampa locali che ci hanno dato ampio spazio a dispetto di chi dice che a Parma la stampa è schierata. Io mi ritiro dalla politica, non mi ricandiderò alle elezioni per la presidenza del Movimento Nuovi Consumatori e mi prendo una pausa di riflessione su una proposta politica a livello nazionale (il movimento Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto n.d.r.). Ho formalizzato le dimissioni anche da SiAmoParma che continuerà questa bella esperienza senza di me. Da ottobre sarò a disposizione per i dettagli che probabilmente arriveranno da altre fonti autorevoli. Mi sposto perchè mi sono accorto che gli interessi personali non coincidono con gli interessi comuni, e per me esistono valori diversi”.
