Ecco i voti di preferenza per i candidati consiglieri. Sono 32 in tutto i consiglieri eleggibili e di questi 12 saranno assegnati alla lista o alla coalizione in opposizione, chi vince ottiene 20 seggi.
Ha preso più voti tra tutti il segretario cittadino del PD, Lorenzo Lavagetto, seguito dai suoi compagni di lista Campanini e Jacopozzi. Marco Bosi, il capolista di Effetto Parma, subito dopo ottiene più voti, anche tra i suoi come nel 2012. Bosi supera gli assessori uscenti Alinovi e Casa.
Per Parma Protagonista, la lista di Scarpa, il primo è Bruno Agnetti seguito da Pier Paolo Eramo. Nella lista di Parma Unita Centristi, l’ex UDC Giuseppe Pellaccini si fa superare per poco dal capolista Pezzuto. Ghiretti è il sesto consigliere della lista per preferenze.
Per Lega Nord di Laura Cavandoli i maggiori voti li prende il segretario cittadino Maurizio Campari seguito per poco da Emiliano Occhi, il segretario provinciale. Di tutte e quattro le liste insieme prende più voti Priamo Bocchi di Fratelli d’Italia. L’ex poliziotto Giuseppe Tramuta è il primo per i civici Insieme per il futuro.
Del Movimento 5 stelle, prima è Cinzia Ferraroni. Nella lista di Alfieri, Pizzigoni distacca di molto i compagni. Per Greci il primo è Giovanni Rainone
Per il PCI la prima è la giovane Chiara Madoi mentre per Rifondazione il giovane Mario Amadei. Stefano Caffagnini per il PC.
Nella lista di Casa Pound distacca gli altri Pier Paolo Mora. Per la lista di Pia Russo il primo è Dino Pennacchietti.
Stando questi risultati quindi il nuovo Consiglio Comunale potrebbe essere così composto:
Pizzarotti sindaco – In maggioranza la lista di Effetto Parma: Federico Pizzarotti, Marco Bosi, Michele Alinovi, Cristano Casa, Nicoletta Paci, Leonardo Spadi, Nadia Buetto, Sebastiano Pizzigalli, Cristian Salzano, Oronzo Pinto, Valeria Ronchini, Alessandro Tassi Carboni, Nabila Mhadira, Lorenzo Ilariuzzi, Francesca Paola Ranieri, Roberto Schiaretti, Ferdinando De Maria, Roberto Bozzani, Stefano Fornari e Roberto Massari
In minoranza: Paolo Scarpa, Lorenzo Lavagetto (PD), Sandro Maria Campanini (PD), Daria Jacopozzi (PD); Bruno Agnetti (Parma Protagonista), Pier Paolo Eramo (Parma Protagonista), Roberta Roberti (Parma Protagonista); Fabrizio Pezzuto (Parma Unita Centristi); Laura Cavandoli (Lega Nord), Maurizio Campari (Lega Nord), Emiliano Occhi (Lega Nord), Carlotta Marù (Lega Nord) e Luca Ciobani (Lega Nord).
Paolo Scarpa sindaco – In maggioranza: Paolo Scarpa, Lorenzo Lavagetto(PD), Sandro Maria Campanini (PD), Daria Jacopozzi (PD), Caterina Bonetti (PD), Pierpaolo Scarpino (PD), Gentian Alimadhi (PD), Matteo Broso (PD), Gabriella Corsaro(PD), Raffaella Ilari (PD); Bruno Agnetti (Parma Protagonista), Pier Paolo Eramo (Parma Protagonista), Roberta Roberti (Parma Protagonista), Giuseppe Massari (Parma Protagonista), Alberto Brunazzi(Parma Protagonista), Gloria Saccò (Parma Protagonista), Marta Pedretti (Parma Protagonista) Umberto Guidoni (Parma Protagonista); Fabrizio Pezzuto e Giuseppe Pellacini (Parma Unita – Centristi)
In minoranza: Federico Pizzarotti, Marco Bosi (Effetto Parma), Michele Alinovi (Effetto Parma), Cristano Casa (Effetto Parma), Nicoletta Paci (Effetto Parma), Leonardo Spadi (Effetto Parma), Nadia Buetto (Effetto Parma), Sebastiano Pizzigalli (Effetto Parma); Laura Cavandoli (Lega Nord), Maurizio Campari (Lega Nord), Emiliano Occhi(Lega Nord), Carlotta Marù (Lega Nord).
Filippo Berselli
I parmigiani hanno dimostrato di non avere l’anello al naso ed hanno sonoramente bocciato la
velleitaria e presuntuosa candidatura di Laguardia al consiglio comunale della città ducale,
arrivato ventitreesimo (!) su trentadue (!) candidati.
La sua presenza in lista ha trascinato il PD ad una vera a propria debacle, spalancando così le
porte alla riconferma a sindaco di Federico Pizzarotti, che al ballottaggio sarà sicuramente
votato da tutti gli elettori del centrodestra, che non vorranno di certo un PD come sindaco.