C’erano i fumogeni, gialli e blu, che abbracciavano la statua del Parmigianino. E c’era una piazza piena, e in festa, per la chiusura della campagna elettorale di Laura Cavandoli.
Con lei, per lei, tanti esponenti locali e regionali della Lega Nord, Roberto Bianchi, ex sindaco di Medesano e coordinatore provinciale, Emiliano Occhi, primo di lista e segretario Provinciale, Gianluca Vinci, segretario nazionale Emilia, di Forza Italia, il vice coordinatore regionale Fabio Callori e il capolista Andrea Vaccaro, di Fratelli d’Italia, Massimo De Matteis, portavoce provinciale, e Priamo Bocchi, capolista.
Per Laura Cavandoli anche Gianmarco Centinaio, capogruppo Lega Nord in senato, e il senatore di Forza Italia Vincenzo Gibiino.
Mischiati tra la folla, membri della lista Insieme per il Futuro, i civici che appoggiano la candidata di centro destra, ma anche il Vice presidente dell’Assemblea Legislativa Emilia Romagna Fabio Rainieri e i sindaci leghisti del territorio Dall’Orto e Fiazza.
“Parma deve ritrovare coraggio e speranza, bellezza cultura e welfare”. Se stessa in pratica. Parole chiare che riassumono il messaggio lanciato dal centro destra unito con Laura Cavandoli, una donna che può rigenerare Parma.