Effetto Parma: “Lo sport è virtù. Nuovo polo al Paradigna, un Parco dello Sport ma non solo”

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“Crediamo che la cultura e l’energia di una città abbiano tante declinazioni. E che lo sport, per noi fondamentale, sia una di queste, a dispetto di una campagna elettorale che lo ha visto escluso dalle attenzioni di tutti gli altri candidati. Per noi invece lo sport ha una missione chiara: essere veicolo di valori, dall’educazione al presidio sociale e al benessere; una virtù per far crescere e unire la comunità cittadina e le sue generazioni”.

Oggi, 8 giugno, presso il PizzaBox, il sindaco Federico Pizzarotti, il capolista Marco Bosi, la candidata consigliera Paola Ranieri, hanno presentato le proposte di Effetto Parma per lo sport.

Credendo nello sport come elemento attorno al quale far ritrovare la comunità, Effetto Parma vuole realizzare nuovi centri sportivi che saranno anche spazi di aggregazione e socialità. Il primo è un grande polo che sorgerà nel quartiere Paradigna grazie alla rigenerazione dell’Ex Cral Bormioli: un centro polifunzionale con spazi dedicati anche all’area di ricerca, alla sperimentazione sportiva e con un laghetto per la pesca sportiva, finora mancante in città. Il secondo progetto, nelle intenzioni del movimento di Pizzarotti che promette in caso di giuste condizioni, sarà il Parco dello Sport che permetterà di creare un asse verde mettendo a sistema lo Stadio Tardini con il Parco Ferrari, all’interno di una viabilità ripensata per andare in contro alle esigenze di tutti. Inoltre, attraverso il nuovo Parco della confluenza Parma-Baganza, è intenzione creare una nuova area verde, un collegamento tra l’area fluviale e impianti di atletica del Montanara.

“Massimo sarà anche l’impegno per completare la riqualificazione e il rilancio degli impianti cittadini esistenti e dei luoghi simbolo dello sport in città, come il Parco Cittadella. – spiega il sindaco uscente – Lo abbiamo già fatto in questi anni, raddoppiando gli investimenti per la manutenzione, e non verremo meno in futuro, con nuovi spogliatoi e spazi per lo sport”. Il Centro di Atletica “Lauro Grossi”- Palalottici, il PalaRaschi, il Palazzetto dello Sport, lo Stadio del Baseball, lo Stadio Lanfranchi saranno “luoghi sicuri, senz’amianto, accessibili e adeguati ad accogliere grandi appuntamenti nazionali e internazionali”. 

“Sport come strumento educativo per i giovani, capace di arricchire lo sviluppo dei ragazzi a 360 gradi ma anche di intercettare eventuali disagi che talvolta faticano ad emergere nei contesti scolastici e familiari. Per questo, attraverso un dialogo con le Politiche Sociali, vogliamo supportare le realtà sportive nella loro funzione di “sentinelle”, sviluppando nei quartieri progetti di inclusione, lotta all’abbandono della pratica sportiva, alle fragilità e alle dipendenze”. 


“Lo faremo a partire da un’idea di cui siamo convinti: lo sport è un diritto per tutti. Già durante l’attuale mandato abbiamo garantito il sostegno economico alle famiglie in difficoltà per coprire la quota di iscrizione alle attività sportive dei ragazzi tra i 7 e i 17 anni. Un’esperienza di cui siamo fieri e che vogliamo rilanciare aumentando le risorse.
Educazione anche attraverso grandi esempi a cui ispirarsi: Parma ha una grande tradizione di sport, segnata dalle imprese di atleti che si sono contraddistinti in diverse discipline: vogliamo tramandarne i valori alle nuove generazioni grazie a un nuovo Museo dello Sport“.

“Ma sport è anche salute e alimentazione, a tutte le età. Per questo ci impegnano a proseguire il sostegno a progetti come Giocampus e Crescere in armonia. Accanto a questi, vogliamo dare spazio a nuove esperienze, come la presenza di un esperto nella nutrizione in ogni settore sportivo, con consulenze alla portata di tutti e tariffe agevolate. Al contempo, attraverso la collaborazione con l’Ausl, faremo sì che i luoghi dello sport diventino luoghi della salute, offrendo nuovi spazi e opportunità di benessere a persone anziane, con difficoltà motorie o psicofisiche”.

“Sarà un lavoro da svolgere in sinergia con le società sportive chiamate a gestire gli impianti. Dal canto nostro ci impegniamo con loro, con le associazioni e con tutto il tessuto cittadino legato al mondo sportivo, per promuovere un grande patto con il Comune per consolidare le collaborazioni esistenti e stimolarne di nuove; per sostenere la formazione di dirigenti e istruttori, attori fondamentali di questo processo. L’obiettivo è chiaro e vogliamo che sia comune: fare squadra affinché Parma primeggi nello e per lo sport, tutto” concludono i rappresentanti di Effetto Parma.

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