Riflessioni politiche, Cattabiani (FI): “Ma chi comanda nella sinistra di Scarpa? Non si è capito”

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“Nel pieno della campagna elettorale, a pochi giorni dal voto, due riflessioni prendono sempre più peso”.

Ecco la riflessione di Franco Cattabiani, consigliere comunale ora in lista con Forza Italia in appoggio a Laura Cavandoli.

“Mi chiedo infatti se Parma vuole veramente tornare a una sinistra decaduta e decadente, a una gestione che avvicinerebbe la nostra città a Bologna, bellissima e ricca ma arretrata e che fatica a trovare il suo posto fra le città eccellenti. Mi riferisco alla qualità della vita, alla sicurezza, alla diffusione degli stupefacenti sia come uso che come spaccio”.

“E’ ovvio che Bologna è il capoluogo di Regione, è una città ricca, più grande, con una storia molto importante e Parma non può competere. Bologna ha un centro storico invivibile alla sera per i troppi ubriachi pericolosi e tossicodipendenti pronti a infastidire o aggredire i passanti, ecco come potrebbe andare a finire a Parma.

C’è poi la vicenda Fiere, con l’avvio della fusione fra Parma e Bologna. Le fiere di Bologna sono commissariate, ci sono problemi tanto che il personale ha avviato lo stato di agitazione e le proteste. Se a Parma vince la sinistra, la stessa sinistra che governa il Comune di Bologna e in Regione, non è difficile che Cibus sparisca così da essere “trasferita” nel capoluogo di regione, adducendo magari a un aeroporto più efficiente, una posizione più strategica e alla possibilità di far crescere ulteriormente la fiera dell’alimentare famosa in tutto il mondo.

Si rischia che a Parma restino solo “le briciole”, che l’offerta si indebolisca, che le Fiere di Parma entrino in crisi nel caso prenda il via l’operazione per “ingrassare” il versante bolognese.

C’è poi la seconda considerazione che è tutta parmigiana. Mi chiedo chi sia il leader del centro sinistra, chi è chi. In una settimana ho visto intervenire su argomenti da Sindaco, non da consigliere, diversi esponenti fra cui Roberto Ghiretti, per la campagna elettorale abusiva di Pizzarotti, Nicola Dall’Olio, Lorenzo Lavagetto per l’aiuto ai poveri. Si arriverà ad aiutare quelle stesse persone che se ne approfittano dell’ospitalità e si danno allo spaccio di droga, un po’ come il fenomeno di viale dei Mille giusto per citarne uno.

Il vero punto è però capire chi comanda nella coalizione di centro sinistra, chi è il candidato sindaco, a chi stanno dando il voto gli elettori. Credo che in molti non lo abbiano ancora capito”.

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