“Come organizzazione sindacale Orsa trasporti, abbiamo potuto assistere ad una campagna elettorale molto sterile e priva di idee. Veniamo al trasporto pubblico locale. Nessun candidato ha speso troppe parole sul futuro di di Tep dopo che la stazione appaltante ha aggiudicato la gara in via definitiva a Bus Italia. Domenica si andrà al voto per scegliere il nuovo sindaco di Parma per i prossimi cinque anni. I tranvieri di Parma con rispettive famiglie sono elettori oltre ad essere cittadini. Quindi che cosa vi aspettate cari candidati? Il voto? O meglio andare al mare.
Nessuno di voi si e’ espresso in modo chiaro sul futuro di un azienda che da troppi anni manca di un piano industriale e di investimenti utili per la città. Basta fare un giro per la città e rendersi conto della situazione del parco mezzi ormai troppo vecchio e poco sicuro. Nessuno di voi ha forse capito che bisogna cercare di innovare un azienda troppo stagna da anni. Si cari sindaci. Nessuno di voi ha commentato questa situazione. Nessuno di voi ha commentato un’indagine della magistratura, aperta sulla gara. Nessuno di voi ha commentato ricorsi, che bloccheremo l’azienda sotto il profilo burocratico. Nessuno di voi si e’ posto la domanda di quanto potrebbe costare il ricorso. Tanto a pagare è sempre la collettività.
Quindi perché i tranvieri di Parma dovrebbero votarvi? Cari candidati, forse non avete avuto il tempo di parlare con noi? Eccetto qualcuno che forse ha capito come stanno le cose? Questo vi fa poco onore come se il trasporto pubblico fosse una palla al piede da gestire. A noi non interesserà chi lo gestirà. A noi interessa che a Parma si faccia un ottimo ed eccellente servizio, con mezzi di ultima generazione e con tempi di percorrenza adeguati. Poi può essere Tep e Bus Italia a noi poco importa, ma bisogna fare presto perché a settembre si rischia di collassare con il servizio per mancanza di macchine. Noi sindacalmente siamo preoccupati perché l’incertezza di stabilire accordi e regole per ora non ci fa stare tranquilli e lavorare sereni.
Avete basato la campagna elettorale sulla sicurezza. Sicurezza vuol dire viaggiare su mezzi sicuri. Non avete mai parlato di aumento della fascia oraria del biglietto che a costo zero potrebbe salire ad un ora e mezza. Non avete mai parlato di abbonamenti agevolati per gli anziani. Non avete mai parlato di un servizio innovativo e da ripensare nel suo contesto. Non avete affrontato diversi temi sulla materia e se lo avete fatto lo avete fatto senza sapere di cosa stavate parlando . Quindi la domanda che si pone il nostro sindacato. Cosa via aspettate domenica? Bhe io vado al mare”.
