Aveva preso una multa, ma un parmigiano 45enne sapeva di essere innocente: aveva venduto l’auto prima della data indicata sull’odiosa raccomandata.
Così, dopo aver vinto davanti al Giudice di Pace, ha chiesto ad Equitalia il rimborso delle spese di giudizio: 3mila euro. E ha vinto.
Il percorso giudiziario inizia nel 2011, quando il parmigiano riceve da Equitalia Emilia Nord una cartella di riscossone per una multa che non può aver preso lui: a quella data aveva già venduto l’auto.
Così presenta ricorso davanti al giudice di Pace competente, quello di Carpi: e la contravvenzione viene annullata, a spese di giudizio compensate. Il parmigiano, convinto di essere in piena ragione, continua la propria battaglia per ottenere da Equitalia, contumace in giudizio, il pieno pagamento delle spese legali, comprese quelle di appello.
E ha vinto, ottendo da Equitalia Centro, subentrata a Equitalia Emilia Nord, tremila euro.
