Da Bologna, Max Bugani ha attaccato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. Il capogruppo del M5S ha criticato il sindaco di aver lasciato il movimento solo per il potere. Le sue parole sono riportate dall’Huffington Post.
Bugani, che si ricorda essere sempre stato in cattivo rapporto col collega di Parma, sarà quindi in città il prossimo 8 febbraio per confrontarsi con Mauro Nuzzo e Fabrizio Savani, i consiglieri che sono rimasti nel movimento. L’obiettivo è valutare se ci sono i presupposti per creare una lista 5 stelle da presentare per le elezioni amministrative di questa primavera. E se Nuzzo fino a un mese fa non aveva nessuna intenzione di ripresentarsi perché “troppo scottato dall’esperienza con Pizzarotti”, ora cambierà idea? Ma soprattutto, il M5S deciderà realmente di presentare un candidato a soli 4 mesi dalla bufera di Pizzarotti auto-espulso che ha diviso i grillini di Parma? Il rischio è quello di arrivare impreparati alla gara per la poltrona. Se non altro perché altri avversari sembrano già ben avviati nella campagna elettorale (ad eccezione della destra che non trova ancora un nome che metta d’accordo tutta la sperata alleanza).
Pizzarotti risponde a Bugani attraverso l’agenzia Adnkronos: “Bugani è l’emissario della Casaleggio che vuole mettere le mani su Parma. Ma i parmigiani sono donne e uomini liberi, non accetterebbero mai un sindaco che firmi contratti per essere controllabile (riferimento al caso Roma e al contratto firmato da Virginia Raggi e poi replicato in altri Comuni). Noi invece siamo parmigiani e abbiamo scelto Parma. Evidentemente la libertà fa paura ai vertici del Movimento”.
