Comune: nuovo regolamento del verde. Ecco cosa cambia, anche per i privati. Nel parco Ducale l’albero più grande in Regione

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Il nuovo regolamento del verde, approvato in consiglio comunale lo scorso 8 novembre, è entrato ufficialmente oggi in vigore e sono diverse le novità in tema di abbattimenti e sostituzioni di alberi, definizione di essenze storiche e alberi di pregio ed anche in tema di sanzioni.

Il nuovo regolamento è frutto di un percorso condiviso che ha coinvolto la commissione ambiente del Comune ed ha tenuto conto dei rilievi della Consulta del Verde, prima di essere approvato dal consiglio comunale.

Si parte dal presupposto: per abbattere un albero con circonferenza maggiore di 60 centimetri è sempre necessaria l’opportuna autorizzazione del Comune. Ogni anno le richieste dei privati per interventi sul verde inoltrate al Comune sono più di 500.

Il Comune, da parte sua, negli ultimi anni ha provveduto alla sostituzione di circa 2 mila alberi morti o abbattuti in aree verdi pubbliche, con un incremento dell’alberatura pubblica pari al 5 %.

Il patrimonio arboreo, sempre in aree pubbliche, a Parma è di circa 40 mila alberi, un patrimonio non indifferente.

Cosa cambia per i privati che intendono abbattere un albero?

 La novità principale del nuovo regolamento è che se un privato abbatte un albero regolarmente autorizzato dal Comune vige la nuova regola che ad ogni albero abbattuto si sostituisce un solo albero nuovo indipendentemente dalla sua dimensione.

Prima, la cosa era diversa: era necessario procedere in base alla dimensione, per cui se un albero era grande dovevano essere piantati tanti alberi fino a raggiungere la dimensione di quello abbattuto.

Anche per le potature sono stati meglio definiti i termini, in particola per le, cosiddette, capitozzature, cioè le potature che prevedono il taglio quasi totale della chioma di un albero.

Le piante di pregio sono state meglio definite nel nuovo regolamento dove è presente un elenco.

Il fatto che un albero sia di pregio o meno dipende, adesso, da due variabili: le dimensioni e la specie. Un tempo era legata solo alle dimensioni. Le specie sono indicate nel regolamento stesso in un elenco.

A questo proposito, il Censimento degli Alberi Monumentali d’Italia, promosso dal Ministero dell’Ambiente, vede in elenco il platano che si trova all’interno dell’etoile del Parco Ducale e che fu messo a dimora nel periodo di Maria Luigia, verso il 1830, ha, quindi, circa 180 anni, è alto 47 metri e presenta una circonferenza del tronco di 6,55 metri, il più grande albero della Regione.

Gli allegati al nuovo regolamento del verde, poi, comprendono importanti linee guida che sono un vademecum per coloro che progettano e realizzano aree verdi pubbliche. Si tratta di linee con ricadute concrete anche nel Rue, il Regolamento urbanistico edilizio, che tiene conto di queste prescrizioni. Novità ci sono anche per le sanzioni che variano da un minimo di 50 euro ad un massimo di 500 euro in base alla gravità di abuso che viene messo in atto.

L’assessore Folli sul tema interviene soddisfatto del lavoro svolto in commissione ambiente dal Presidente Mirco Zioni e in Consulta del Verde dal Presidente Marco Romano che ha visto una lunga e fitta serie di incontri con la struttura tecnica comunale per addivenire ad un sostanziale miglioramento della precedente versione.

Ecco il link del regolamento del verde :  http://www.servizi.comune.parma.it/regolamenti/allegati/2016112293837_REGOLAMENTO%20approvato%20e%20emendato%20con%20dati%20approvazione.pdf

Questo è il link degli allegati al     regolamento: http://www.servizi.comune.parma.it/regolamenti/allegatiMultipli/2016112294448_ALLEGATI%20%20APPROVATI%20con%20dati%20approvazione.pdf

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