Arriveranno nuovi attraversamenti pedonali sopraelevati: in Via Calatafimi, Via Fleming e sullo stradone. Queste le uniche novità emerse dalla seduta di martedì del consiglio comunale.
Il resto? Nulla. Parole parole parole, e domande senza risposta. Quali? Tantissime.
La prima, di Ghiretti (Parma Unita): “Perché i vertici del Regio non vengono costretti alle dimissioni come quelli di Parma Gestione Entrate, per inchieste diverse (LEGGI) ma in qualche modo analoghe (LEGGI)?. E rincara la dose Buzzi: “Scelte eterodirette, quando emergeranno i perché sarà peggio”.
La seconda, in ordine sparso, di Bizzi (Possibile), sul “caso Parma and Stars” con l’estromissione di Iko, organizzatore, dai patrocini comunali per cinque anni, a dimostrazione che si, qualcosa non ha funzionato. Come per Mater.
Poi ancora la mancata riapertura dell’arena estiva al D’Azeglio, la scuola Europea che costerà più di quanto preventivato nel 2012, dopo quattro anni pieni solo di attese irrisolte, la seduta che rischia di venir secretata nei momenti salienti il caso Regio sfiorando la barzelletta, scampata su richiesta dell’opposizione con la placida astensione dei 5Stelle.
Domande, risposte zero. I delegati, non replicano. Casa, su Iko, sorride, scampa con una battuta. Per la Ferraris entra in difesa Pizzarotti, che sostiene come “il Teatro si stia rialzando grazie a Meo e Minghetti che non conoscevo. Non sono eterodiretto da nessuno e non sono tenuto a riferire al Consiglio Comunale”.
Ma ai cittadini si, sindaco, verrebbe da dire. Ma la verità la grida Dall’Olio, per una volta a nome di tutti: “Anche oggi nessuna risposta”.
