“Appello a tutte le realtà, istituzioni, associazioni, movimenti, fondazioni, storici, attori, privati, ecc….coinvolti nelle celebrazioni di questa liberazione dal nazifascismo, aprite il vostro contributo dicendo che se è presente un simpatizzante di CasaPound.. è bene. Perché avrà un’occasione in più per riflettere su un fatto: che è dalla parte sbagliata”.
Lo recita una vignetta di Gianluca Foglia, in arte Fogliazza: l’occasione, l’apertura prevista per domani di una nuova sede di casa Pound a Parma.
E lui, anziché reagire a strepiti o comunicati stampa (LEGGI), lo fa ferendo con la penna, leggero e ficcante come il fioretto.
Perché la città delle Barricate non sia culla di presunti neo fascisti (lo sostengono loro, di esserlo). Perché, dice Fogliazza, “la memoria si fa soprattutto col presente”.
Touche.
