ParmaPress24

Aereoporto, fumata bianca per tornare a volare: deliberato l’aumento di capitale

L’assemblea dei soci riunita nella sede dell’Unione Industriali, ha deliberato oggi l’aumento di capitale di 8,5 milioni di euro da sottoscrivere entro settembre 2019 per l’aeroporto Verdi.

Il piano di rilancio prevede anche l’allungamento della pista, oltre alla ricapitalizzazione da parte di Meinl Bank e delle istituzioni: dunque si mettono in moto nuove ali di speranza per il Verdi.

Qualcosa fa sperare il recente accordo con l’aeroporto di Bologna che dovrebbe cedere dei voli. La somma di 8,5 milioni di euro verrà spalmata sul triennio ma dovrebbe permettere di avviare i lavori per l’allungamento della pista già entro fine di quest’anno con la conclusione in un anno o poco più. I soldi si sono trovati, anche se sul lavoro di ampliamento dell’aeroporto c’è a intromettersi l’indagine sul Mall di Baganzola. L’obiettivo è far superare al Verdi l’impasse di essere un piccolo aeroporto soggetto alle pressioni dei low cost, puntando invece ai Cargo e a nuove tratte passeggeri.

Ma il rilancio non sarà facile: se altri scali decollano, il Verdi ha perso il 51,1% del traffico.

Molti gli aeroporti invece in positivo oggi in Italia, ma non certo Parma: Genova (più 16,5%), Napoli (+15,8%), Palermo (+14,8%), Bolzano (+14,3%), Verona (+11,6%) e Milano Malpensa (+11,5%), Roma Fiumicino (+4,9%),  Bergamo (12,9 mln e un +4,9%), Venezia (+7,8%), Catania (+8,9%),  Bologna (+3,8% a 8,5 mln), Palermo (6,6 mln). Per quanto riguarda il traffico cargo: Milano Malpensa (572,8 mila tonnellate), Roma Fiumicino (205,9 mila tonnellate) e Bergamo (123 mila tonnellate).