La ‘ndrangheta e il mondo della notte. I locali già nell’occhio degli inquirenti, ma anche ristornati insospettabili che emergono dalle parole di Beppe Giglio, il super pentito dell’inchiesta “Aemilia”.
L’Ariete, in Via Milano 25, ai tempi della gestione Diletto si chiamava “Spaghetti e mandolino Cafè”, ma nel 2013, dopo la cessione per mille euro, è diventato la “base operativa” della famiglia Bolognino.
Ora l’imprenditore, indagato per l”inchiesta che mise nei guai poliziotti e guardie giurate, vive in Nicaragua con la famiglia.
Il “locale nuovo” invece che emerge dalle parole dell’imprenditore residente a Montecchio, arrestato lo scorso gennaio, è l’Havana Club, il night club affacciato su Via Savani, anch’esso passato, spiega Giglio, dalla proprietà di Diletto a quella di Bolognino.