ParmaPress24

ÆMILIA, il super pentito Giglio traccia la mappa notturna della ‘ndrangheta

La ‘ndrangheta e il mondo della notte. I locali già nell’occhio degli inquirenti, ma anche ristornati insospettabili che emergono dalle parole di Beppe Giglio, il super pentito dell’inchiesta “Aemilia”.

Sentito ai primi di marzo, dai pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi, ha disegnato una mappa di luci notturne e giri di denaro non pulito. Nella cartina ci sono di nuovo, ancora, il bar pizzeria Ariete di Via Milano, passato da Diletto a Bolognino, poi venduto ad altri, esterni all’inchiesta.

L’Ariete, in Via Milano 25, ai tempi della gestione Diletto si chiamava “Spaghetti e mandolino Cafè”, ma nel 2013, dopo la cessione per mille euro, è diventato la “base operativa” della famiglia Bolognino.

C’è la discoteca, locale notturno di Baganzola, La Para, poi sequestrata, in cui, secondo Giglio, Bolognino era socio occulto e Loris Tonelli, già titolare del Gatto Azzurro e nei guai per l’inchiesta Venus (LEGGI), prestanome di facciata. E il nome di Tonelli, torna: insieme a Bolognino gestiva il Free, ex Astrolabio.

Ora l’imprenditore, indagato per l”inchiesta che mise nei guai poliziotti e guardie giurate, vive in Nicaragua con la famiglia.

Il “locale nuovo” invece che emerge dalle parole dell’imprenditore residente a Montecchio, arrestato lo scorso gennaio, è l’Havana Club, il night club affacciato su Via Savani, anch’esso passato, spiega Giglio, dalla proprietà di Diletto a quella di Bolognino.