I tempi per ripensarci, ci sarebbero ancora, e saremmo felici di esser smentiti: il big match potrebbe essere importante per l’intero movimento femminile se venisse giocato allo Stadio Ennio Tardini come auspicato. E’ vero che le spese di apertura dell’impianto sarebbero superiori, ma siamo certi che il proprietario non voglia lesinare risorse per le predilette e in più basterebbe pensare qualche forma di revenue in più, anziché un niet per ragioni di carattere economico (che, sinceramente, fanno sorridere considerato quanto investito dal Presidente per portare la Femminile in Serie A). Ragioni di carattere sportivo non le vorremmo neanche considerare: l’idea di giocare in un palcoscenico c0sì importante si è sempre pensato possa essere un valore aggiunto, e magari dovrebbero esser le avversarie a temere di entrare nel tempio. E in più il manto sarebbe a riposo, dal momento che non sono previsti ulteriori gare al Tardini sino a Parma-Venezia. Gabriele Majo (da StadioTardini.it)