“Ebbene sì e vero.
Il “sindacato” si è compattato dinnanzi alle proposte di possibili (ma non molto improbabili) tagli ad alcune voci salariali.
Si è assistito ad uno scarico di responsabilità che parte dall’alto, da molto in alto e che vuole rifarsi sui lavoratori già pesantemente colpiti (ricordiamo che il nuovo CCNL sarà firmato già scaduto e che gli stipendi non copriranno probabilmente nemmeno l’inflazione e restano i più bassi d’Europa).
Il problema della mancanza di personale genera situazione non confacenti alla professione, in alcuni servizi non è presente l’ OSS, e soprattutto non si può continuare nel perseverare con le prestazioni aggiuntive e straordinari per garantire il servizio denota che qualcosa non torna.
Il ringraziamento deve essere espresso in primis a coloro che sono stati fattivamente in prima linea, e che non hanno visto riconoscersi nessun merito (vedi cavalieri del lavoro).
Il cambiamento c’è stato e lo apprezziamo, quello che non apprezziamo è il voler perseverare con tagli solo al ribasso, ribadiamo che colpiscono sempre i più deboli.
Ora occorre continuare ad essere compatti anche nel manifestare pubblicamente contro questa tendenza”.
Segreteria provinciale NurSind Parma