Il Parma Calcio 1913 piange l’arbitro internazionale Alberto Michelotti, scomparso in queste ore.
Tutto il club Crociato (proprietà, dirigenza, staff tecnico, calciatori, dipendenti e collaboratori), in questo triste momento, è vicino ai famigliari di Alberto.

Da ragazzo, nel primo dopoguerra, Michelotti aveva anche vestito la maglia della nostra squadra, nelle formazioni giovanili, principalmente come portiere, ma non solo.
Era stata una militanza sportiva che Alberto, da autentico parmigiano e tifoso del Parma, ha sempre ostentato con orgoglio. Tant’è che alla nostra società è sempre stato vicino, in ogni momento della nostra storia sportiva. Come colonna dell’associazione ‘Ex Gialloblù’, come opinionista radiofonico e televisivo e, soprattutto, come appassionato sostenitore.

Michelotti era un figlio dell’Oltretorrente, il quartiere della vecchia Parma, dove era nato, era cresciuto e ha vissuto. È stato uno degli autentici simboli della parmigianità, quella sanguigna, combattente, impetuosa e passionale, che la storica maglia bianca con la croce nera incarna. Lui, lo sottolineava sempre, con le sue battute in vero dialetto pramzàn.

Ciao, Crociato Alberto.