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Inglese dipinge un miracolo: le pagelle di Parma Bologna

Inglese dipinge un miracolo, e restituisce ai felsinei lo sgarro dell’andata: le pagelle di Parma Bologna.

Sepe 5,5:  Non può nulla sul colpo di testa che vale l’uno a zero rossoblu, sul secondo gol parte forse un po’ in ritardo. Per il resto non è molto impegnato.

Laurini 5,5: Nel primo tempo si perde, compresso dai raddoppi avversari. Nella ripresa, un po’ meglio, e riesce ad affondare (dall’80’ Pezzella sv)

Iacoponi 5: Il Bologna non da punti di riferimento, e lui va in sofferenza. Sembra spaesato.

Bruno Alves 5: Come Iacoponi. Non arrivano palle alte, che sono il suo forte. Errori in costruzione. (dal 46’ Kulusevski 6,5: ci mette un po’ di tempo a dettare il cambio di passo, ma quando inizia a saltare l’uomo non lo tengono più).

Gagliolo 6: Soffre Orsolini, ma si fa perdonare col cross che manda Inglese in gol per il pari.

Hernani 5: Ha in coscienza il primo gol del Bologna, e sessanta minuti tremendi. Chiude crescendo.

Scozzarella 4,5: Impreciso, e non è da lui. Senza un terminale offensivo vero, non sa chi servire. (dal 46’ Karamoh 5,5: Vivace, porta un po’ di smalto. Sottoporta non lo vedi mai).

Kurtic 6: Trenta Cross. Sbagliati. Meglio in fase di interduzione. Poi c’è il gol che cambia la partita.

Darmian 5,5: Fa il terzo d’attacco, ruolo non suo. Ci mette impegno e tutta l’altezza che può, anche se nel primo tempo fa una fatica tremenda.

Kucka 6: Sembra un po’ stanco, stretto nella morsa dei centrali del Bologna. Ma appena arretra un passo verso il mezzo rivedi il solito combattente. E l’unico che non affoga nel primo tempo di nulla.  (dal 60’ Grassi 6: il primo tiro in porta ducale è suo. Porta un bel movimento).

Sprocati 5: In campo a sorpresa, forse anche per lui stesso. Non entra mai in partita, risucchiato dal generale nulla del primo tempo ducale (dal 60’ Inglese 7: il gol è pesantissimo, ma è l’impatto che ha sulla gara a convincere. Appoggia la difesa, corre, ci prova. Bentornato).

D’Aversa 6:Difficile sapere quanto credesse ancora nel pareggio, al 93esimo. Si prende quattro per la formazione di partenza, otto per come la riprende sconfessando ogni credo.