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Anche gli operatori ecologici non si fermano: “Senza un grazie continuiamo a tenere pulita la città”

Luca, operatore ecologico, in questo periodo di emergenza non resta a casa. Il suo lavoro e quello dei suoi colleghi non si ferma. I cittadini continuano a vedersi ritirare i rifiuti e continuano ad avere una città pulita anche quando tutti, per la propria sicurezza, vorrebbero tutelarsi e stare a casa. Ma non tutti possono, chi svolge un servizio pubblico per la comunità continua a fare la sua parte, e tra questi, anche se sottovalutati, ci sono gli operatori ecologici.

“Volevo ringraziare medici infermieri e commessi dei supermercati – dichiara Luca Battistini che lavora per una cooperativa che si occupa del ritiro del residuo nei comuni della bassa parmense – che stanno lavorando per noi senza sosta e per questo li ringrazio davvero di cuore. Anche noi però lavoriamo tutti i giorni, ovviamente attrezzati con mascherine e guanti, ma non ci siamo fermati un momento in questo periodo difficile per tutti”.

“Dispiace vedere come siano tutti bravi a criticare di solito, – continua Luca – a dire che ci siamo dimenticati di ritirare, ma in questo momento, quando comunque noi continuiamo a lavorare per tenere pulita la città con la raccolta dei rifiuti, non ci ringrazia nessuno. Non pretendiamo molto, un semplice grazie. Se noi non fossimo operativi i cittadini si ritroverebbero in pochi giorni con montagne di rifiuti sotto casa”. Sembra una banalità, ma non la è.

“In questi giorni abbiamo notato più lavoro perché le persone stando a casa consumano di più. Tutti i dipendenti della mia cooperativa sono attivi e nessuno è voluto rimanere a casa. Siamo tutelati e non facciamo il lavoro di infermieri e medici, ma anche noi contribuiamo a fare andare avanti la città. Speriamo che passi alla svelta questo periodo per tutti. Noi operatori ecologici dobbiamo continuare a lavorare, voi fate la vostra parte, invece, restando a casa!”.