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Pusher, rapinatore e ladro: arrestato 19enne marocchino

Un 19enne marocchino responsabile di due furti aggravati e due rapine, è stato arrestato al Parco Ducale e condotto nel carcere di via Burla.

Il ragazzo aveva rubato in un negozio di occhiali del centro e in una profumeria di via Cavour, poi si è ripetuto nel negozio H&M e in via Mazzini.

Aveva precedenti per reati simili oltre che di traffico di droga.

Continua l’attività congiunta di Polizia e Carabinieri volta a monitorare le vie del centro al fine di prevenire e reprimere gli episodi criminali di giovanissimi che mettono a segno furti non solo ai danni degli esercizi commerciali, ma anche di loro coetanei.

Durante queste attività investigative, gli agenti hanno identificato Fehmani Mustapha, classe 2000 nato a Casablanca ma residente a Parma. Il giovane è responsabile di due furti aggravati e di due rapine e, nella giornata di mercoledì, è stato arrestato in esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale su richiesta della Procura.

Il primo crimine di cui si era reso responsabile consiste in un furto con destrezza presso un noto negozio d’ottica in centro, furto compiuto grazie anche all’aiuto di altri due soggetti.

La stessa cosa è successa da Sephora, profumeria in centro. Questa volta si era portato a casa un profumo particolarmente prezioso e, durante la fuga del classe 2000, un complice aveva sottratto un secondo profumo.

Poi le due rapine. Fehmani ha compiuto la sua prima rapina dentro H&M. Il giovane ha avvicinato la sua vittima, ha sottratto una banconota dalla tasca dei pantaloni e, per guadagnare tempo per la fuga, ha dato un calcio e uno schiaffo. La seconda invece è avvenuta ai danni di un giovane. Il marocchino ha avvicinato la vittima e, dopo averla minacciata, le ha strappato gli occhiali, occhiali di ingente valore.

Il giovane, già gravato da precedenti per reati della stessa natura e per traffico di sostanze stupefacenti, è stato trovato al Parco Ducale e portato presso il carcere di Via Burla.

Gli altri reati di cui è accusato un sono:

Le indagini sono iniziare da una denuncia a piede libero dei Carabinieri avvenuta lo scorso 15 Giugno per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per ricettazione.

Le zone preferite dallo spacciatore si identificavano in viale Toschi e nei pressi della Ghiaia o della Stazione Ferroviaria. Tuttavia, hanno raccontato gli assuntori, che bastava un sms via whatsapp/telegram e lui consegnava a domicilio.