Pusher, rapinatore e ladro: arrestato 19enne marocchino

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Un 19enne marocchino responsabile di due furti aggravati e due rapine, è stato arrestato al Parco Ducale e condotto nel carcere di via Burla.

Il ragazzo aveva rubato in un negozio di occhiali del centro e in una profumeria di via Cavour, poi si è ripetuto nel negozio H&M e in via Mazzini.

Aveva precedenti per reati simili oltre che di traffico di droga.

Continua l’attività congiunta di Polizia e Carabinieri volta a monitorare le vie del centro al fine di prevenire e reprimere gli episodi criminali di giovanissimi che mettono a segno furti non solo ai danni degli esercizi commerciali, ma anche di loro coetanei.

Durante queste attività investigative, gli agenti hanno identificato Fehmani Mustapha, classe 2000 nato a Casablanca ma residente a Parma. Il giovane è responsabile di due furti aggravati e di due rapine e, nella giornata di mercoledì, è stato arrestato in esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale su richiesta della Procura.

Il primo crimine di cui si era reso responsabile consiste in un furto con destrezza presso un noto negozio d’ottica in centro, furto compiuto grazie anche all’aiuto di altri due soggetti.

La stessa cosa è successa da Sephora, profumeria in centro. Questa volta si era portato a casa un profumo particolarmente prezioso e, durante la fuga del classe 2000, un complice aveva sottratto un secondo profumo.

Poi le due rapine. Fehmani ha compiuto la sua prima rapina dentro H&M. Il giovane ha avvicinato la sua vittima, ha sottratto una banconota dalla tasca dei pantaloni e, per guadagnare tempo per la fuga, ha dato un calcio e uno schiaffo. La seconda invece è avvenuta ai danni di un giovane. Il marocchino ha avvicinato la vittima e, dopo averla minacciata, le ha strappato gli occhiali, occhiali di ingente valore.

Il giovane, già gravato da precedenti per reati della stessa natura e per traffico di sostanze stupefacenti, è stato trovato al Parco Ducale e portato presso il carcere di Via Burla.

Gli altri reati di cui è accusato un sono:

  • ricettazione, perché utilizzava un abbonamento annuale oggetto di furto,
  • rapina impropria perchè il 28.02.2019 sul bus n. 5 (aggravante in quanto reato commesso all’interno di mezzo di pubblico trasporto), mediante violenza, s’ impossessava del telefono cellulare di un passeggero;
  • furto aggravato  perché il 27.03.2019 in concorso con altri soggetti s’impossessava di 2 T-shirt del valore di 54 euro sottratte all’interno dell’esercizio commerciale “New Balance” sito in strada della Repubblica n. 33/a, approfittando di un momento di distrazione del responsabile dell’esercizio commerciale;
  • furto aggravato perchè nel gennaio 2019 s’impossessava di 1 giubbotto mimetico mod. Rain Forest del valore di 199 euro, sottratte all’interno dell’esercizio commerciale “Napapijri” sito in via Mistrali n. 74, agendo con uno scatto fulmineo ( circostanza aggravante – destrezza);
  • spaccio di sostanza stupefacente (hashish) compiva ripetute cessioni nei confronti di minorenni e non anche nei pressi di edifici scolastici da Gennaio a Giugno.

Le indagini sono iniziare da una denuncia a piede libero dei Carabinieri avvenuta lo scorso 15 Giugno per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per ricettazione.

Le zone preferite dallo spacciatore si identificavano in viale Toschi e nei pressi della Ghiaia o della Stazione Ferroviaria. Tuttavia, hanno raccontato gli assuntori, che bastava un sms via whatsapp/telegram e lui consegnava a domicilio.

 

 

 

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