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Spunta pubblicità “No-Vax”- Pezzuto (PU): “Pericolosa comunicazione, Comune controlli”. Replica Genitori per il NO

Una pubblicità “No-Vax” è apparsa su una plancia del Comune di Parma. Ma non è sola. Oltre al cartello fotografato in viale Mentana ce ne sono altri in piazzale Risorgimento, nei pressi del Barilla Center. A sollevare dubbi e preoccupazione il consigliere di Parma Unita, Fabrizio Pezzuto, che torna sull’argomento già presentato in Consiglio Comunale.

Il consigliere Pezzuto ricorda che “più volte ho interrogato la Giunta per invitare a porre in essere un controllo, tramite Parma Gestione Entrate, sulla cartellonistica e sui messaggi contenuti, anche alla luce di alcune sentenze che hanno condannato i committenti di manifesti No Vax per procurato allarme”.

“Attendo sempre una posizione ferma del Sindaco su questa tematica – continua il consigliere – su cui ho notato nel tempo qualche timidezza di troppo. Da parte mia segnalerò, come al solito, all’Ordine dei Medici all’Ordine degli Infermieri e alle autorità competenti questo tipo di comunicazione che, per me, rimane scorretta e pericolosa“.

Genitori del NO Emilia Romagna replica alle dichiarazioni di Fabrizio Pezzuto- “Alla luce dei timori esternati dal Consigliere di Parma Unita, Dott. Fabrizio Pezzuto, circa i cartelloni apparsi a Parma, realizzati dal Movimento SiAmo e dai Genitori del NO Emilia Romagna e di cui il Vostro sito ha riportato la notizia, dobbiamo nuovamente rammentare un fondamentale punto dell’Art. 21 della Costituzione Italiana, che Pezzuto dovrebbe difendere con il coltello fra i denti: «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con le parole, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure […]». Il controllo che il Dott. Pezzuto richiede sulla cartellonistica su quali presupposti democratici si fonda? E le sole informazioni controllate a cui accenna Pezzuto, da chi dovrebbero essere proposte o, ancor peggio, vagliate?
Spingendosi verso la proposta di Pezzuto, ci si spingerebbe, hic et nunc, verso una sorta di demagogico pensiero unico, il quale non permette il dibattito pubblico, cardine fondamentale per la libertà d’espressione.
I dati riportati sui cartelloni, poi, non sono frutto di fantasia ma derivano verosimilmente da un’affermazione del Dr. Gualtiero (Walter) Ricciardi, già Presidente dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Il rapporto di fiducia tra medico e paziente è stato minato al momento dell’approvazione della L. 119/2017 sull’obbligo vaccinale. Come cittadini, insieme a tutti gli operatori sanitari, dovremmo indignarci e preoccuparci per l’oscurantismo attuato a danno della libertà dei medici di esercitare la propria professione in scienza e coscienza, per l’obbligo – pena la caccia alle streghe di un buio tempore – di una legge totalmente anti-democratica, che vìola la Costituzione, la Carta dei Diritti dell’Uomo, insieme alla morale e all’etica medica.
Infine vorremmo sapere se quello del Dott. Pezzuto sia un vero interesse per la questione in oggetto e, quindi, la salute della collettività, o sia piuttosto un intento alimentato da meri interessi di propaganda politica in opposizione all’Amministrazione ad oggi in carica nel Comune di Parma. In questo caso, come si suol dire, «un bel tacer non fu mai scritto» vista la delicatezza dell’argomento, che non può di certo essere oggetto di strumentalizzazioni in chiave politica, di alcun interesse per la popolazione la quale, invece, ha diritto di essere informata e poi di decidere in piena autonomia”.